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lunedì 11 maggio 2009

ANCORA NAUFRAGHI RESPINTI


e il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg, si indigna e bacchetta l'Italia.

L'applicazione, ad litteram, degli accordi con la Libia di Gheddafi, in merito al respingimento, dei migranti africani, dalle nostre coste a quelle di partenza (Libiche) , vanto ed orgoglio del Ministro degli Interni. On.le Maroni, ha suscitato un vespaio a Bruxselles con i conseguenti rimbrotti da parte di Hammarberg. il cosiddetto "respingimento automatico" di tutti senza tener conto di tutti dei naufraghi aventi diritto a chiedere asilo politico.
La querelle tra l'Italia e Malta, tra violazione o non violazione degli accordi internazionali, ristoro finanziario a Malta che non ne vuol sapere di soccorrere i poveracci, in costanza di un'intesa Italo-Libica, ha fatto girare i M... a "Maroni" che ha deciso di metterla in atto.
Ma adesso sorge un'altro problema, Maroni lo sconosceva forse?, :
"L'Italia dovrebbe fermare i respingimenti automatici, per garantire che gli immigrati possano chiedere ed eventualmente ottenere asilo politico,visto e considerato che in Libia non c'è garanzia di asilo.
Quindi stiamo al punto di partenza, Maroni non viola i trattati internazionali ma, prima di respingere si deve accertare che siano dissidenti politici in fuga o no.
Da persona normale mi chiedo: L'Europa vuole o non vuole risolvere il problema immigrazione invece di redarguire sempre? O devono sempre essere i solti Paesi affacciati sul Mediterraneo (es. l'Italia) a farsi carico di risoluzioni che ineriscono non solo l'Europa ma il Mondo Intero?

NB
Stamani, circa 50 immigrati, tutti uomini di origine africana e soccorsi ieri da una motovedetta della Guardia di Finanza al largo di Capo Passero, in Sicilia, sono sbarcati a Siracusa.

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