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mercoledì 30 settembre 2009

Roccasecca/ AGC ( EX PENNITALIA)




Avviata verso la chiusura? NO con lo stop della Fiat ai vetri cinesi.

E' arrivato l' autunno e, come previsto, nonostante tutti i proclami di positività da parte di Confindustria e dell’attuale Governo, la crisi si fa sentire e come!!!!!!.
In tutta l' Italia, vuoi nel Nord che nel Centro che nel Sud sono all' ordine del giorno imprese, aziende, stabilimenti che chiudono o vengono depotenziati di alcuni comparti facendo impennare così il tasso di disoccupazione che sta raggiungengo un livello record mai visto, lasciando sul lastrico e nella disperazione migliaia di famiglie.
Non ne sono esenti, e questo è seriamente preoccupante, le grandi Multinazionali, i cui stabilimenti sono insediati anche nel nostro territorio roccaseccano.
Ieri l' Ideal Standard la cui situazione è tutta da approfondire e chiarire il prossimo 13 ottobre, quando sarà giocoforza, secondo me, accettere la conclusione, la meno peggio: Il contratto di solidarietà, proposto dal Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Saglia.
Domani, invece, 1° Ottobre, per quanto concerne l' altro importante insediamento industriale che assorbe manodopera locale, sostegno dell' economia del territorio, l'AGC(EX PENNITALIA), ci sarà un assemblea di stabilimento.
La Direzione, dopo piccoli periodi di Cassa Integrazione, già significativi di un mercato in recessione, confermerà gli esuberi di 30 persone ed offrirà loro la mobilità, che se accettata si risolverà in un passaggio indolore per tutti e nessuno resterà senza lavoro.
Ma, i "rumors" aziendali e sindacali vociferano, per ora sommessamente, che la capacità produttiva nei prossimi anni, non troverà riscontro con le commesse del mercato, la qual cosa porrà lo stabilimenti sotto stretta sorveglianza della divisione europea in Belgio.
Qualora la situazione dovesse continuare si passerà ad un drastico taglio dei dipendenti, chiusura di alcune linee e in ultimo chiusura dello stabilimento.
E' fanta-economia aziendale AGC? Con i tempi che corrono si dovrebbe stare all'erta e soprattutto lavorare per trovare strategie nuove per far fronte alla grave situazione di crisi.
I Moderati, con la consueta sensibilità, assicurano che si faranno parte diligente nel portare alla pubblica attenzione e per scongiurare la catastrofe dell' EX PENNITALIA, ma contestualmente invitano Sindacalisti di qualsiasi colore ad attivarsi e non subire i "dictat" aziendali e ai Governanti del Comune di Roccasecca, della Provincia di Frosinone e della Regione Lazio e, sopratutto al Ministero per lo Sviluppo Economico di sviluppare veramente il nostro territorio diventato "La pattumiera del Lazio", tra discariche, inceneritori ecc ed un fattivo segnale potrebbe essere quello di interessare la FIAT a commissionare i vetri per le autovetture all' AGC (ex Pennitalia) invece che acquistarli in Cina.

lunedì 28 settembre 2009

IDEAL STANDARD: NULLA DI FATTO


Il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Saglia propone: " contratto di solidarietà"

Il piano industriale ripresentato dalla Multinazionale, Ideal Standard ha trovato in disaccordo sia i Sindacati che il Governo a cui non è rimasto altro che proporre un contratto di solidarietà per ridurre l' impatto sociale della crisi.
Quindi si è capito che solo con il sacrificio dei lavoratori si può garantire una continuità produttiva e questo sarà comunque il tema di discussione del prossimo incontro calanderizzato per il 13 ottobre p.v. e riguarderà tutti gli stabilimenti con l' eccezione di Brescia per il quale il sottosegretario Saglia: " ha chiesto all' azienda un supplemento di riflessione ritenendo praticabile una riconversione nel campo della logistica ".
Ha proseguito inoltre dicendo:"Siamo convinti che Ideal Standard abbia le potenzialita' per tornare sul mercato con numeri significativi".
Insomma, tutto è rimandato alla prossima puntata del 13 ottobre quando, per evitare i licenziamenti si avvieranno, sicuramente, contratti di solidarieta' in base ai quali, molto probabilmente il salario si decurterà del 20%.
E' giusto? Su devono adattare i lavoratori?

LA SPERANZA



Esistevano milioni di stelle nel cielo. Stelle di tutti i colori: bianche, argentate, verdi, dorate, rosse e azzurre.
Un giorno, inquiete, si avvicinarono a Dio e gli dissero:
- Signore Dio, ci piacerebbe vivere sulla terra fra gli uomini.
- Così sia fatto - disse il Signore. - Vi conserverò tutte piccoline, così come siete viste, affinché possiate scendere sulla terra.
Si racconta che in quella notte ci fu una bellissima pioggia di stelle. Alcune si accovacciarono nelle torri delle chiese, altre andarono a giocare e a correre con le lucciole nei campi, altre si mescolarono ai giochi dei bambini e la terra divenne meravigliosamente illuminata.
Ma col passare del tempo le stelle decisero di abbandonare gli uomini e di ritornare in cielo, lasciando la terra oscura e triste.
- Perché siete tornate? - domandò Dio mentre esse arrivavano poco a poco.
- Signore, non è stato possibile rimanere sulla terra. Laggiù c’è tanta miseria e violenza, tanta cattiveria e tanta ingiustizia.
E il Signore disse: - Eh sì! Il vostro posto è qui nel Cielo. La Terra è il luogo di ciò che è transitorio, di ciò che passa e se ne va e di ciò che muore; nulla è perfetto laggiù. Il Cielo invece è il luogo di ciò che è perfetto, eterno ed immutabile, dove nulla finisce.
Dopo che tutte le stelle furono arrivate, Dio verificò il loro numero e parlò di nuovo dicendo: - Ci manca una stella. Non sarà che si è persa nel cammino?
Un angelo che gli stava vicino rispose: - No, Signore. Una di noi ha deciso di restare tra gli uomini. Lei ha scoperto che il suo posto è esattamente là dove esiste l’imperfezione, dove esiste il limite, dove le cose non funzionane bene, dove c’è fatica e dolore.
- Che stella è mai questa? - chiese Dio.
- E’ la Speranza, Signore, la stella verde, l’unica di quel colore.
Ma quando guardarono sulla Terra, quella stella non era più sola. La Terra era nuovamente illuminata perché vi era una stella verde nel cuore di ogni persona. Infatti, l’unico sentimento che l’uomo ha e Dio non ha bisogno di avere è la Speranza.
Dio conosce già il futuro e la Speranza è tipica della persona umana, perché è propria di chi sbaglia, di chi è imperfetto e di chi non sa come sarà il proprio futuro.
Ricevi anche tu questa stella nel tuo cuore: è la Speranza, la tua stella verde. Non lasciare mai che se ne vada e che la sua luce si spenga. Abbi la certezza che essa illuminerà il tuo cammino. Tu sii sempre positivo e ringrazia il Signore per ogni cosa. Sii sereno e con la tua Speranza illumina le persone che ti stanno accanto

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IL "MEA CULPA" DEL SINDACO GIORGIO


ma non ha il coraggio di azzerare la "Sua Giunta", rivelatasi, parzialmente incompetente

Il bubbone "Cimitero" ha scatenato un botta e risposta tra l' ex assessore ai lavori pubblici, Bernardo Forte, e il Sindaco Giorgio.
Le azioni "vendicative" dell' ex assessore ai Lavori Pubblici, sono iniziate all' indomani della revoca della delega del dicastero più importante da parte del primo cittadino che, guarda caso, l' ha avocata a sè, non appena sono arrivati i sostanziosi stanziamenti della Regione Lazio.
Non è bastato al Forte lagnarsi pubblicamente per il torto subito e dell' ardimentoso sgarro del Sindaco, insufflato a Suo dire da persone influenti della Corte, ha proseguito con "l' affaire autovelox ", poi ancora ha dato l' adesione al Partito del Popolo delle Libertà e così ha iniziato una vera e propria opposizione all' Amministrazione Giorgio.
La campagna oppositiva denigratoria del Forte ha avuto il suo culmine con l' allagamento del cimitero degradato e pericolante per le infiltrazioni dell' acqua nelle crepe e fuoriuscita dei fili elettrici addirittura penzolanti, chiaramente un impianto elettrico non a norma e così pensa di scoprire, insomma, l' acqua calda; ma quanti cittadini si erano lamentati con Lui ed il Sindaco per lo scandaloso stato del Cimitero?, Quante volte i MODERATI si erano fatti parte diligente per perorare i sacrosanti diritti degli utenti- pagatori di tasse che vedevano sperperi del pubblico denaro vuoi del Cimitero, vuoi per le strade ecc. ecc.
Oggettivamente, Roccasecca versa in uno stato così pietoso che, solo un miracolo, potrebbe farla rifiorire e non certo le diatribe tra il Sindaco e Suoi Assessori, per cui l' intelligenza politico-amministrativa del Sindaco dovrebbe portare ad azioni di ribaltamento delle deleghe.
Il bubbone Cimitero è esploso ma quanti altri bubboni covano pus?
Basti citare quello delle " Scuole " che oltre ai plessi chiusi perchè pericolanti, tutti i plessi avrebbero bisogno di interventi consistenti per scongiurare sistuazioni di pericolo così come stiamo aspettando la famosa palestra agibile.
Lo scandalo, inoltre, della mensa della Scuola Materna di Roccasecca Centro, chiusa non si capisce perchè ed i bimbi costretti a pasti precotti, freddi.
Altro bubbone le case "Ater", alcune occupate da persone ricche mentre persone indigenti sono nella lunghissima fila d' attesa.
Altro bubbone, le pericolossime lastre di amianto sparse per la campagna. ecc.ecc.
Il commercio e le attività produttive che insistono sul territorio, godono di ottima salute? No., no, no, e cosa sta facendo l' assessore competente?
La famigerata "Cinque Città" che non provvede a rendere pulita e decorosa la cittadina non è sperpero di pubblico denaro?
Orbene se il Sindaco Sta rivedendo le Sue Posizioni, forse medita un rimpasto sostanzioso?
Si sta rendendo conto, e non è mai troppo tardi, che occorrono persone diverse e nuove per migliorare e far rifiorire Roccasecca?
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini


CI RISIAMO?


Silvio Tedeschi Blog stigmatizza la cronaca della Politica Roccaseccana
Se queste sono le premesse i prossimi giorni saranno caratterizzati da un intenso botta e risposta tra il Sindaco Giorgio e l’ex Assessore Forte. Già oggi su un quotidiano locale è apparso un articolo nel quale il Sindaco Giorgio ha risposto ad alcuni quesiti posti dall’ex Assessore Forte. Ovviamente attendiamo la replica ma verrebbe da prendere in affitto il titolo di un film con il grande Massimo Troisi “ NON CI RESTA CHE PIAGNERE” Si è proprio cosi, un teatrino che si ripete da diversi anni dove il bersaglio è sempre lo stesso ma i tiratori cambiano. Ricordo perfettamente come 3 anni fa durante la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale il tiratore era all’ora l’ex Sindaco di Roccasecca Abbate visto che l’ex Consigliere Forte era candidato con la lista avversaria. Oggi il tiratore è il Sindaco Giorgio che si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Più di qualcuno si chiedeva questa mattina, ma è possibile che queste valutazioni non si facciano nel momento in cui si vanno a formare le Liste? Se è vero che la politica roccaseccana è rappresentata quasi da 20 anni sempre dalle stesse persone, dovrebbero pur conoscersi. Il guaio serio è un altro, nel momento in cui si tornerà all’urna tra due anni circa, sicuramente molti dimenticheranno tutto e alla fine li rivedremo insieme e se non è zuppa è pan bagnato visto che Roccasecca non riesce ormai ad uscire dal solito dualismo Abbate – Giorgio. L’unico divertimento è leggere questi “ folkloristici “ scambi di accuse, un modo per tenere vivo il dibattito politico roccaseccano visto che di politica non si parla più da diversi anni. Mi permetto infine di evidenziare una nota positiva, quella cioè dei quesiti posti da due anni a questa parte dai Moderati, spesso ritenuti inutili e insignificanti, molti rintuzzavano gli attacchi dei Moderati dicendo che era solo fumo e che i Moderati non facevano altro che alzare solo polveroni. Oggi gli stessi punti, le stesse problematiche, (cimitero, tracciolino, ecc.) vengono ripresi con forza da tutti anche da chi cerca di crearsi una nuova verginità politica. Il tempo è galantuomo e forse questa volta sta dando ragione ai Moderati. Attenzione troppa ragione potrebbe crearci problemi di indigestione, vi preghiamo quindi di essere cauti nel trattare le problematiche di Roccasecca perche da due anni le abbiamo affrontate tutte in anticipo.

domenica 27 settembre 2009

IL MOMENTO DELLA SINTESI



per l' Ideal Standard, domani al Ministero per lo Sviluppo Economico


I MODERATI non possono esimersi dall' esprimere la solidarietà, sincera e partecipe, a tutti i lavoratori dipendenti dell' Ideal Standard, una fabbrica che gli addetti ai lavori dicono sanissima, che tuttavia ha la sfortuna di appartenere alla gruppo industriale del fondo americano Bain Capital.
Il piano industriale dell' Ideal Standard per salvaguardare l' azienda in Italia con i posti di lavoro imporrebbe la scelta dolorosa della chiusura dello stabilimento di Brescia e delle linee produttive tradizionali di Trichiana ed Orcenico per un esubero complessivo di 576 lavoratori della ceramica che si ammortizzerebe con CIG, accettazione di dislocazione degli esuberi negli altri stabilimenti italiani o all' estero.
Quale sarà la sorte dei lavoratori dello stabilimento Ideal Standard di Roccasecca?
Quale compromesso accetteranno in Sindacalisti che siederanno al tavolo del Ministero per lo Sviluppo Economico unitamente all' Azienda?.
Quale impatto sociale si prospetta?.
L' intervento dei Politici locali riuscirà a salvaguardare i posti di lavoro?
I MODERATI hanno piena fiducia nel Sindacalisti (CGIL-CISL-UIL ecc.ecc.) che si stanno battendo come leoni per salvaguradare i posti di lavoro e quindi il pane per le famiglie dei lavoratori incappati nella morsa della crisi dello stabilimento.
Le azioni di scioperi che iniziate da mesi e portate avanti tanto che, proprio domani, partiranno due pulman per un sit-in davanti al Ministero, cui parteciperanno oltre ai dipendenti Ideal Standard di Roccasecca anche il Sindaco e l' assessore alle politiche sociali, hanno in agenda una forte iniziativa, quella di far giungere la voce persino a Bruxelles per far perdere la faccia alla grossa "Multinazionale" che si allarga all' estero a discapito dell'eccellenza tecnologica e dell' eccellente specializzazione della mano d'opera che hanno fatto grande l' azienda prima della grande crisi e impinguato l' Ideal Standard.
I MODERATI auspicano che l' On.le Anna Teresa Formisano, capogruppo centrista nella Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, anche a questo tavolo, non farà mancare la sua presenza e la sua voce per far sì che le parti interessate giungano ad un accordo condiviso a salvaguardia, soprattutto, dei posti di lavoro dei ceramisti-sanitari di Roccasecca, altamente qualificati che reclamano alla multinazionale americana solo adeguati investimenti per il rilancio commerciale compresso cosa che sembrerebbe peraltro rientrare nel piano investimenti aziendali 2009-2011.
Quindi, domani " La sintesi" e speriamo che sia veramente favorevole ai lavoratori che si stanno battendo per il sacrosanto diritto al "LAVORO" con il supporto dei Sindacati e della Politica.
Speriamo bene amici, domani non sarete soli, saremo tutti vostri solidali sostenitori!!!!!!!!!!!! I MODERATI.

sabato 26 settembre 2009

IDEAL STANDARD E AGC

AREE DEPRESSE E CRISI OCCUPAZIONALE

Via Silvio Tedeschi Blog
Le aree depresse della nuova politica provinciale hanno il sapore di un’ennesima campagna elettorale. Oltre alle aree utili dal punto di vista elettorale chiamate ” depresse ” è necessario che i politici delle nostre zone inizino a risarcire il territorio di Roccasecca dove insistono peraltro due realtà industriali importantissime. Due gruppi l’IDEAL STANDARD e l’AGC (ex Pennitalia) che fino a qualche anno fa erano il fiore all’occhiello dell’industria nazionale ed Europea. Due multinazionali che hanno creato benessere per Roccasecca e zone limitrofe. Si è vero la crisi è mondiale ma nessuno si è mai preoccupato delle nostre zone come del resto ci hanno pensato altri a riempirle d’immondizia e rifiuti vari. Il futuro di Roccasecca è in mano ad una classe politica che insiste negli slogan, pensa alle poltrone e dimentica come ha già fatto in passato degli interessi della collettività.

LA VERA ALTERNATIVA


quella dei "MODERATI" sbarca a Cassino

Ospiti graditi del prestigioso, Hotel Rocca, di Via sferracavallo, i Moderati hanno tenuto la loro prima assemblea dei quadri dirigenti della " Città Martire", preparata e curata nei minimi particolari dal Segretario provinciale, il Cassinate De Magistris Tommaso e dall' Avv. De Magistris Francesca di Vallemaio, responsabile dell' Ufficio Legale e dal locale Presidente, Sig.ra Artani Rosalia.
Il nuovo modo di fare buona, seria e sana politica ma soprattutto organizzata e tecnologicamente all' avanguardia dei Moderati è venuta alla luce in tutto il suo splendore, anche in quella sede, allorquando il Segretario, De Magistris, ha sottoposto all' attenzione e approvazione dell' Assemblea, a mezzo video-proiettore, un suo studio certosino su come deve essere strutturato il Movimento e come devono agire le cariche dirigenziali elette democraticamente dall' assemblea di tutti i soci.
Il Segretario ha iniziato il primo quadro con un brillante arcobaleno, da cui ha estrapolato il colore rosa, rappresentante la visione futura dei Moderati, il quadro è rimasto più impresso ai partecipanti è stata la visione dell' arciere che tende l' arco con fermezza, concentrazione, indirizzando la freccia che, senza errore e/o tentennamento va al CENTRO.
Significativo indirizzo di un' anima serena, coraggiosa e forte , cioè della persona che anela e vuole essere protagonista di una nuova stagione politica ed ha trovato nei Moderati i compagni di percorso giusti.
Poi ha proseguito con gli obiettivi a breve medio e lungo termine e dettando l' agenda per come raggiungerli, sempre al servizio della gente e tra la gente.
Come è ormai prassi consolidata, i lavori sono stati aperti dalla Dott.ssa Anna Maria Rossini, Presidente dei Moderati, e chiusi dal Vice Presidente, Silvio Tedeschi.
Il Presidente Rossini ha ringraziato prima di tutto la Dirigenza dei Moderati, presente al gran completo, e un commovente e sentito ringraziamento, soprattutto, ai Moderati di Cassino per l’accoglienza e per l’impegno profuso nell’organizzare l’evento nella terra di San Benedetto.
L’incontro, ha dichiarato la Rossini, cade in un momento particolare di crisi economico-finanziaria che investe di brutto la Provincia di Frosinone ed ha radici profonde e coinvolge una classe politica che non ha saputo gestire negli anni i benefici di legge a partire dalla ex Cassa del Mezzogiorno, vanificando tutto il lavoro post-bellum della Democrazia Cristiana che tanto si era adoperata per lo sviluppo economico di Cassino e d'intorni favorendo stanziamenti industriali importanti come Fiat, Ideal Standard, Pennitalia, SKF a tutto beneficio dei cittadini-lavoratori e, non solo, per le ricadute sull'economia generale del territorio
Ma la classe politica succeduta, non solo ha fatto cadere in stand-bay lo sviluppo industriale, ma addirittura, presa dalle manie di accaparrarsi e mantenere le poltrone, ha solo aspettato, inerte, la fase di recessione senza adoperarsi minimamente di interagire con i managments aziendali, i sindacati, associazioni ecc. ecc. non si sono ingegnati in alcun modo, per creare nuove infrastrutture ed altri strumenti necessari alla crescita industriale presente o ad una loro probabile riconversione
Il movimento dei Moderati, non solo è Movimento di denuncia, ma anche movimento di impegno sociale, economico, culturale e, soprattutto, propositivo di una politica che parte dai Comuni cercando di raccordarsi a livello nazionale con partiti e movimenti che fanno riferimento all’area centrista ed ex democristiana.
Gli stati generali del Centro che si sono svolti a Chianciano ci hanno convinto ancora di più che il nuovo soggetto politico voluto da Casini, Adornato, Pezzotta, Tabacci.... sia l’approdo naturale per tutti i Movimenti Moderati d’Italia.
Nell' area Cassinate, di cui Cassino è città capofila dei Moderati per il Sud Frusinate, pieno sostegno alla politica dell’On. Formisano con cui abbiamo iniziato un percorso che giorno dopo giorno ci sta dando soddisfacenti risposte, soprattutto per le aziende e gli stabilimenti in crisi, come l' Ideal Standard.
Il Vice Presidente, Silvio Tedeschi, invece, ha parlato di organizzazione del partito esprimendo viva soddisfazione per il lavoro svolto dal Coordinatore Provinciale dei Moderati De Magistris.
I Moderati cominciano a mettere i propri semi anche in città importanti come Cassino e, solo in questo modo lavorando e radicandosi sul territorio si potranno ottenere risultati.
Un modo nuovo di fare politica anche quello di tenere le riunioni con l’ausilio della tecnologia, l’analisi dei dati e dei progetti dei Moderati in diapositiva è certamente una novità importata dal Coordinatore Provinciale De Magistris: si capisce il senso dei concetti e delle idee, inoltre, gli obiettivi dei Moderati proiettati su uno schermo e riscontrati nella realtà, da oggi al futuro, avranno una una forza che si rifletterà nell' esprimere un proprio organigramma provinciale e nazionale ma che esprima prima di tutto un consenso elettorale che oggi può essere determinante per la vittoria di un soggetto politico a noi vicino ma che un domani potrebbe essere determinante per la vittoria del movimento dei Moderati stesso e di un suo rappresentante.
Ci siamo andati vicinissimi alle ultime elezioni provinciali e l’idea è quella di costituire le macro sezioni che non sono altro che i Collegi elettorali delle provinciali, in ogni collegio dovremo essere presenti e pronti a confrontarsi con le altre realtà politiche.
Certo è imminente la Costituente di Centro e i Moderati vogliono entrarci da protagonisti e solo dopo aver verificato le proprie potenzialità si dichiareranno pronti anche a sciogliere il Movimento per aderire al progetto di Casini, Adornato, Pezzotta, Tabacci... e, quando sarà, sarà per scelta convinta, forti di una propria identità, di una propria linea politica da far valere a qualsiasi livello.
I Moderati vogliono essere un valore aggiunto e un patrimonio da poter mettere a frutto e non una semplice sigla né tantomeno un semplice gruppo di amici in cerca di poltrone; ci piace far valere le nostre idee come del resto ci piace far pesare le questioni che affrontiamo quotidianamente. Un in bocca al lupo all’amico De Magistris che da oggi avrà il compito di rappresentare il Movimento su tutta la provincia di Frosinone, è giunto il momento che ognuno dia il suo contributo, sono sicuro ha detto Tedeschi che De Magistris riuscirà a coinvolgere persone che hanno tanta voglia di fare politica e crescere insieme ai Moderati.
L' Assemblea si è sciolta dopo un vivace e sereno dibattito collegiale, dove ognuno ha detto la sua, ma tutti sono stati d' accordo nel commentare positivamente e complimentarsi per il lavoro del Coordinatore Provinciale, Tommaso De Magistris.
Chiusura della serata a base di prelibatezze marinare dello chef dell' Hotel Rocca.

I Responsabili del Direttivo





venerdì 25 settembre 2009

DOMANI A ROCCASECCA


C'è tanto da imparare e molto da scoprire

Alla “Fattoria Didattica", dedicata interamente alla vita di campagna.
L' evento che si svolgerà a partire dalle 15 in Via Roma ( Piazza Longa), oltre alla conoscenza degli animali da cortile e da stalla, porterà alla conoscenza di trattori storici a cura del Sig. Domenico Sordilli e dall' Associazione C.A.M.A.C.( Club amatori macchine agricole); numerosi stand gastronomici ricchi di prodotti tipici locali: dolci, miele, salumi e formaggi nostrani solleciteranno il nostro palato
Non mancherà la musica originale del gruppo folk MPS ( Musicisti della Piazza Longa)( Pizzica, taranta ecc.)
Una giornata diversa, all' insegna di qualcosa di bello, nuovo e utile arrinchente, insomma un appuntamento imperdibile.



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NON GLI SPETTA PIU' ? IL COMUNE SA ...............


l' ATER non intervinene e non controlla quelle chiuse ed abbandonate dagli assegnatari originari, oppure occupate da persone benestanti


Il problema della casa è sempre stato sentito in tutta la provincia di Frosinone e in particolar modo a Roccasecca dove da anni l' ATER non provvede, non solo ad aumentare le unità abitative popolari, ma cosa più grave ad applicare una manutenzione costante a quelle costruite ed abitate tant'è che le incrostazioni, i tetti pericolanti le facciate cadenti le rendono oltremodo pericolose.
Intanto si allunga la lista dei richiedenti, specialmente in questo particolare momento di crisi economica.
Non si può restare con le mani in mano e dare vaghe risposte ai numerosi cittadini, alle tante famiglie che continuano ad aumentare, bisognose di un tetto economico non avendo la disponibilità finanziaria di potersi permettere di prendere in affitto un appartamento dal privato mercato.
E' assurdo che in costanza di un piano casa varato dal Governo, ancora la Provincia e i Comuni non siano in grado di dare risposte concrete quando, come, dove sorgeranno le case, chi ne saranno i beneficiari, i parametri di assegnazione che mi auguro non siano i soliti incentrati sulle dichiarazione dei redditi, che ogni tanto andrebbero rivisti e rimodulati.
Si sa che la redditualità dei soggetti potrebbe, nel corso degli anni, subire una evoluzione positiva tanto che il fitto popolare potrebbe cedere il posto alla costruzione della casa di proprietà.
Cosa che la normativa corrente in materia di assegnazione di alloggi popolari fino ad oggi non aveva preso in considerazione arrivando quindi all' assurdo di una sperequazione sociale: case assegnate a soggetti che nel corso del tempo hanno raggiunto uno " Status" di non bisogno di aiuto a tutto discapito di effettivi bisognosi di aiuto istituzionale.
Quante Case Ater sono chiuse dagli assegnatari perchè, buon per loro, si sono costruiti la villetta autonoma con giardinetto, oppure, genitore indigente deceduto ma eredi benestanti che si guardano bene di alloggiare nel casermone popolare che tengono chiuso in attesa di trarci un qualche profitto?
Sono tante in tutta la Provincia di Frosinone ed anche a Roccasecca per non parlare dei ricchi di denaro vero che all' oggiano nelle case ATER.
Controllo Amministratori e Provvedete

giovedì 24 settembre 2009

LIBERTA' UGUAGLIANZA DIGNITA'


Il Dalai Lama sostiene:

“La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo si applica ai popoli di ogni paese, quale che sia il loro retaggio culturale, perché tutti gli esseri umani hanno una comune aspirazione alla libertà, all’uguaglianza e alla dignità.”

- Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama


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LA STORIA INFINITA


DISASTRO ALL' ALA NUOVA DEL CIMITERO
e l' ex assessore Bernardo Forte si erige a paladino dei defunti

Le piogge dei giorni addietro hanno reso impraticabile il Cimitero e fatta affiorare la pericolosità dell' impianto elettrico fatiscente e non a norma.
Ma i MODERATI, in tempi non sospetti ed in più occasioni, avevano denunciato il degrado e lo stato di pericolo dell' intera struttura.
Il Forte, però, all' epoca era Assessore e se ne era guardato bene dal prendere in cosiderazione le istanze dei MODERATI e soprattutto adoperarsi per risolvere l' annoso problema e dare dignità al luogo sacro dei nostri amati defunti ma è stato sempre ostativo alle buone idee di tutela della povera gente.
All' improvviso, o meglio, il giorno dopo il disatro si riempie di " pietas" e lancia strali contro i suoi ex Compagni Amministratori.
Accuse gravissime, quelle formulate dall' ex Assessore ai Lavori Pubblici all' Uffico Ragioneria e al delegato al Bilancio da un quotidiano locale: un preventivo di spesa di 12.000 euro, dice l' ex defenestrato, "fumati" queste le sue parole: "Nell' ufficio ragioneria i conti della mattina non ritornano la sera"; allora c' è l' allegra contabilità, dicono i Moderati.
Da sempre chiediamo di chiarire il vero stato contabile-amministrativo, che fine fanno i soldi che arrivano dello Stato, Regione ed Europa e dei cittadini come nel caso del cimitero ma con esito negativo.
Mentre chi sa, il Forte, quando gli conveniva, stava zitto, mentre ora, alza la voce e si picca di farsi portavoce dei familiari dei defunti in aperta contestazione contro il Sindaco e la Giunta tutta.
I cittadini sono indignati di cotanta spudoratezza e si chiedono perchè non si dimette, invece di far venire alla luce il sudiciume di questa accozzaglia di politici, Lui sa dove sono finiti i soldi anticipati " cash" dagli utenti, acquirenti i nuovi loculi e i richiedenti la risistemazione,visto che le ditte,che hanno eseguito un blocco di lavori non sono state ancora pagate.
Si dimetta pure l' assessore al bilancio, accusato dal Forte.
Insomma, credo proprio che sia arrivato il momento della verità e forse di un azzeramento dell' Amministrazione Giorgio
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini

ROCCASECCA: A PROPOSITO DEL CIMITERO, IL SEGRETARIO G. BUTTAZZO IN DATA 07.06.2008 SCRIVEVA

UNA BELLA PROPOSTA DEI MODERATI
ROCCASECCA: UN SECONDO CIMITERO ALLO SCALO

NECROPOLI

Il cimitero dovrebbe essere una area giardino dove tumulare i defunti; quindi, al di la dello individuale rapporto con la fede, sicuramente, tutti dovremmo essere accomunati da un condiviso senso del decoro.
Il cimitero ha ormai raggiunto e oltrepassato, in termini di degrado, la linea di demarcazione che separa la cura dall’abbandono.
Sebbene esistano dei doveri, questi sembrano sfuggire a tutte le autorità e cosi la incuria delle aree verdi si associa ai cedimenti strutturali della perimetrazione, difatti vistose crepe appaiono e mi farebbe piacere che fossero oggetto di perizia.
Non da meno l’impianto elettrico dei loculi mi sembra cozzi con vigenti normative.
Resta ancora irrisolta, infine, la questione del denaro versato da parte di cittadini per i nuovi loculi e mi chiedono di rappresentarvi la loro volontà di essere rimborsati.
Ancora una volta si parla di espansione, ammesso che a Casalvieri siano d’accordo e che la montagna voglia e possa sopportare altre violazioni scellerate.
Non sarebbe da prendere in considerazione l’edificazione di un secondo Cimitero nella zona dello Scalo?
Avremmo così una opera dal più basso costo di realizzazione mentre quello di Roccasecca Centro potrebbe essere riqualificato a Monumentale.
Ancora una disattenzione da parte di chi si proponeva di progettare il futuro; sembra che questi uomini ignorino che in qualsiasi momento come diceva Ernesto la campana può suonare anche per loro.

Il Segretario Nazionale dei Moderati
Giovanni Buttazzo

CIMITERO ALLAGATO

Ciociaria grande giornale scopre l’acqua calda. Già un anno fa i Moderati in un articolo dal titolo “ NECROPOLI ” pubblicato dal Quotidiano “ LA PROVINCIA “ a firma del sottoscritto Illustravano con grande dovizia e documentazione lo stato in cui versava il cimitero di Roccasecca allora come oggi solo che il Consigliere Forte era allora Assessore. Espirmiamo la vicinanza a quanti interessati da questo triste episodio ed in particolar modo al ragazzo che si è ferito sperando che il risarcimento sia elargito dai responsabili fisici e non da un Ente che nulla ha fatto per prevenire.

Il Segretario
Giovanni Buttazzo




G 20: DOPO WASHINGTON E LONDRA


Oggi e domani a Pittsburgh, Pennsylvania,
I grandi della Terra, in una Pittsburg blindatissima, faranno il punto sulla crisi economica globale, sui progressi riscontrati e sulle ulteriori azioni da intraprendere a rinforzo di quelle già poste in essere.
I grandi sono quasi tutti reduci dall'assemblea delle Nazioni Unite a New York, capitale della finanza mondiale ed epicentro della crisi finanziaria trasformatasi nella peggiore recessione dalla Seconda Guerra Mondiale
Per l'Italia saranno presenti il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti mentre Mario Draghi, governatore della Banca d'Italia, sarà presente al vertice nelle vesti di numero uno del Financial Stability Board.
I lavori delle due giornate di Pittsburg, ex polo siderurgico mondiale, avranno come tema il clima, già ampiamente trattato dall' Assemblea ONU ma ci si aspetta interventi decisivi sul fronte delle nuove regole della finanza e delle iniziative per la crescita.
Argomento forte su cui i 20 leader si confronteranno sarà, senza dubbio, quello che negli ultimi mesi è divenuta la vera emergenza: la disoccupazione che, secondo le stime di vari organismi internazionali, è destinata ad aumentare anche il prossimo anno.
Speriamo che da Pittsburgh, simbolo della ripresa arrivino le risposte giuste e le strade corrette per la ripresa mondiale.
Non a caso il Summit a Pittsburg, La città è un esempio di di crollo economico e ripresa: infatti, solo una generazione fa, capitale industriale in crisi che un piano di sviluppo avviato negli anni '80 ha ridato vita alla capitale della Pennsylvania, favorendo la nascita di piccole e medie imprese nei campi del software e delle biotecnologie.

martedì 22 settembre 2009

LA GIORNATA DELL' AMICIZIA

[]
La felicità ti rende gentile.
Le prove ti rendono forte.
I dolori ti rendono umano.
I fallimenti ti rendono umile.

La sofferenza ti rende compassionevole

Oggi è il giorno degli "amici on line "
Invia questo messaggio a tutti i tuoi amici on line, e a me se ne faccio parte.


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per Te

Rosa2.BMP
Sarà divertente vedere quanti ne riceverai e vedere i mazzi
di fiori aumentare,
Ricorda: ogni volta che lo riceverai ci sarà un fiore in più.
Mandalo a tutti i tuoi amici e non dire che sei troppo occupato per farlo:
non conosci la frase "fermarsi per respirare il profumo dei fiori"?

Buona Giornata dell'Amicizia



Entra in chat e fatti trovare da cupido!

IL MOMENTO E' ARRIVATO


I tempi maturi e "Il Grande Centro" sta diventando una bellissima realtà

E' calato il sipario sulle tre giornate della Festa dell' UDC a Chianciano e l' essere stata testimone dell' evento catartico della politica italiana mi riempie oltremodo di orgoglio e soddisfazione.
E' stato gettato il seme della riaggregazione di tutti i Moderati Italiani sotto l' impulso del partito politico dell' UDC di Casini, traino autorevole e qualificante, dei Liberal di Adornato, dei Cristiano-Popolari di Pezzotta e di tutti i Moderati che condividono ampiamente le idee democratico-cristiane con un back ground di radici, solide e profonde dei grandi uomini politici che hanno fatto grande l' italia (De Gasperi, Einaudi, Don Sturzo ecc.).
Il momento è giusto e favorevole perchè il bicchiere è colmo delle idiozie, degli insulti, della xenofobia della Lega sperperona del denaro di "Roma Ladrona" e del gossip alimentato dai comportamenti inquietanti del Premier, Silvio Berlusconi, e delle lagnanze e dei litigi di Fini con il premier che lo accusa di praticare poco la democrazia, o meglio, nel PDL non c' è democrazia .
Gli italiani non ne possono più di tale politica fuorviante i sacrosanti e impellenti problemi che attanagliano la maggior parte dei lavoratori, la crisi economica che rende sempre più poveri i poveri e sempre più ricchi i ricchi, la scuola depauperata delle risorse per la ricerca e non solo e tant'altro ancora, insomma qualsiasi settore si tocchi, c' è acqua stagnante e putrida.
L' Italia è lacerata dal marciume politico-amministrativo, e, visto e considerato che il bipartitismo è morto e sepolto e il bipolarismo, avvelenato a destra dalla Lega di Bossi e a sinistra dal IDV di Di Pietro, non è una strada percorribile, è quindi doveroso mettersi in prima linea per dare una sferzata per il cambiamento mettendosi a debita distanza sia dal PD che dal PDL con la creazione di "Un Grande Centro", nuovo, moderno, popolare, forte delle idee che animano la maggior parte della gente, quella stessa gente che è accorsa numerosa a Chianciano proveniente da tutte le cittadine italiane sia dell'estremo Nord che del profondo Sud e che anela e reclama una politica etica e non fuorviante.
Tutti gli oratori dei tre giorni di Chianciano hanno ampiamente motivato le scelte del "Grande Centro" ma è stato il discorso di chiusura del leader dell' UDC, Pierferdinando Casini, che ha infiammato la platea che numerose volte, con l' appaluso, si è alzata in piedi osannando l' oratore.
La giustezza delle Sue argomentazioni, accompagnata da una comunicazione diretta, misurata e allo stesso tempo emozionale, ha coinvolto tutti penetrando nella mente e nel cuore tanto che molti suoi passaggi memorizzati e ripetuti come ad esempio:
" Un anno fa eravamo una forza marginale oggi siamo decisivi";
" Oggi ci si divide tra berlusconiani e anti berlusconiani, noi siamo per un partito completamente nuovo.
" Secondo voi- dice rivolto alla platea- perché Rutelli e Fini vengono qui e non da un'altra parte? Perché qui c'è il terreno per far germogliare un nuovo grande partito e l'Udc sarà la forza trainante" di questo soggetto politico.
"Non sopportiamo i diktat della Lega. Bossi non spaventa nessuno. La Lega deve avere qualcuno che gli dica basta e se non glielo dice Berlusconi, una maggioranza in Parlamento la si può trovare in dieci minuti e cosi' possiamo porre fine ai diktat della Lega", sottolinea Casini. "La Lega - avverte - instilla veleno ogni giorno: prima le ronde, poi le gabbie salariali e la questione degli immigrati. Basta ai loro diktat".
Non posso descrivere le forti emozioni provate e condivise dai presenti, la fede di un domani migliore, di una forza che metta le radici per un ritorno ad una buona e sana politica e ad una governo che si interessi dei veri e reali problemi dell' italia e degli Italiani senza distizione, Nord, Sud, bianchi o neri, immigrati o residenti.
A Chianciano si è verificato, insomma, il miracolo della semina di un pensiero "CENTRISTA" che diventerà un grande, anzi grandissimo "PARTITO DELLA NAZIONE".



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RITORNO A CASA


Via Silvio Tedeschi Blog

L’occasione e lo spunto offerto dal Presidente Casini a Chianciano sono la base di partenza per un percorso politico comune di tutti i cattolici impegnati in politica e in particolar modo per gli ex democristiani che fino a ieri hanno scelto vie diverse dovendo convivere con ideologie superate dalla storia e dagli eventi. E’ giunto il momento di sedersi attorno a un tavolo e favorire al più presto la nascita di un grande partito di centro raccogliendo ovviamente tutte le esperienze, i micro partiti, i movimenti che si rifanno all’ideologia sturziana e degasperiana. Non ha più senso oggi disgregarsi e consentire ad altri di conquistare il potere anche con il nostro voto, dobbiamo essere convinti che il nostro apporto è determinante per qualsiasi maggioranza. Sia il centro destra che il centro sinistra hanno raggiunto maggioranze grazie ai voti degli ex democristiani i quali sono stati relegati poi a svolgere ruoli poco importanti. La storia degli ex democristiani non può essere umiliata da partiti e movimenti autonomisti, razzisti, leghisti né tantomeno da partiti che fanno riferimento a ideologie che hanno procurato solo danni alla nostra nazione. L’Italia ha bisogno d’idee politiche nuove e innovative che non dimenticano però la storia, l’unica storia che ha garantito all’Italia benessere dal dopoguerra a oggi è quella Democratico Cristiana, una storia che ha avuto come riferimento veri e propri statisti, uomini che hannno garantito alla nazione la democrazia, lo sviluppo e il benessere. L’Italia non può essere affidata oggi a eredi del fascismo e del comunismo, il risultato è sotto gli occhi di tutti, un’Italia divisa in due, in continua crisi, un dibattito politico esasperato e a volte violento, guerra a colpi di spot televisivi, guerra mediatica e sui giornali, insomma pochi contenuti e tanta apparenza. Bisogna tornare a fare politica tra la gente coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni facendo capire loro che impegnarsi in politica è un dovere civico di tutti e consentito a tutti. Non esistono maestri in questo momento di povertà intellettuale, chi può dare un contributo alla rinascita della nostra nazione sono tenuti fuori ed è grave osservare il loro disimpegno. Tutte le forze migliori del paese devono essere quindi coinvolte in un progetto di sviluppo e di crescita in modo da impedire a molti dilettanti di arrogarsi il titolo di classe dirigente. Per ridare prestigio alla nazione è necessario quindi rimboccarsi le maniche e iniziare a lavorare a tutti i livelli anche comunali, la forza delle idee e la forza di volontà potranno essere l’arma vincente per un nuovo soggetto politico. Personalmente, dopo un’approfondita riflessione penso che sia giunto il momento di dare un contributo alle “ buone idee “ di Casini, Pezzotta, Cesa, De Mita, Adornato, uomini seri, persone per bene che hanno avuto il coraggio di sfidare l’arroganza e la prepotenza di una politica delle chiacchiere. Il Movimento dei Moderati può tranquillamente entrare a far parte del nuovo soggetto politico e non sarà un problema se in futuro se ci chiameremo Partito Della Nazione o Partito di Centro o magari Partito dei Moderati d’Italia, sciogliersi per crescere e far parte di un soggetto politico nuovo è segno di maturazione e di coraggio specie se si è convinti di tornare a casa propria.

CHE SPETTACOLO!!!!!!!!!!!!!



Se a qualcuno verrà in mente di chiedere se Via Colle Iannozzo è una strada comunale e se questa è Roccasecca, sicuramente la Città di San Tommaso e di Severino Gazzelloni sarà ricordata per lo stato di degrado in cui versano le strade della periferia di Roccasecca Un bel biglietto da visita!!!!
Un bel biglietto da visita!!!!!!!!
Via Moderati



Scarica la suoneria di Arisa!

lunedì 21 settembre 2009

MILANO NELLA MORSA


Leghista di Bossi e Mussulmana di Abdel Hamid Shaar

IL banco di prova dell' ingresso in politica degli Islamici sarà il prossimo rinnovo del Consiglio Comunale di Milano del 2011.
L' annucio è stato dato dal leader del secondo centro islamico di Milano, quello di viale Jenner, Abdel Hamid Shaar.
La sfida della "sharia" è partita alla conquista dell' Italia, con la lista " La Nuova Milano" che si pone come obiettivo primario occupare Palazzo Marino, ma la lista, come ha precisato il Leader Mussulmano, non sarà un partito esclusivamente islamico ma avranno rappresentanza altre comunità straniere come quella sudamerica, filippina, romeni, che mi sono premurato di chiamare a raccolta per iniziare gli incontri colloquiali programmatici.
E' determinato l' Imam politico che proprio ieri a chiusura della festa del Ramadam ha lanciato la sfida di entrare nel Governo, per ora del Comune di Milano, e poi nel Governo Italiano, con la lista " La Nuova Italia".
Ha snocciolato due conticini che lascio alla considerazione e alla riflessione dei lettori: «I voti validi a Milano sono stati circa 680mila - sono i conti, esatti, di Shaari - e il sindaco Moratti contro l’ex prefetto Ferrante ha vinto di 33mila e 500 voti. Gli immigrati sono 180mila all’Anagrafe, tolti i minori 120mila. Tutti potenziali elettori. Tutti elettori se va avanti il progetto di Fini per il voto amministrativo agli immigrati. Ma già adesso siamo tantissimi (?) ad avere la cittadinanza, non so quanti ma tantissimi, e possiamo cambiare l’esito del voto. Stiamo arrivando».
Shaari è scettico su possibili alleanze, col centrodestra come a sinistra, ma una predilezione la ammette: «Siamo tutti con Gianfranco Fini. Lo aspettiamo, quando farà un partito stiamo tutti con lui. Quel che dice adesso è meraviglioso, se lo porta avanti e non torna alla Bossi-Fini siamo tutti con lui».
Ora una domanda sorge spontanea: Carissimo Presidente della Camera, Fini, cosa risponderà al Leader Politico di Milano Shaari? Trova interessante la sfida Islamica o no?
Italiani, liberi e democratici, donne senza burka: o vi date una mossa e non prendete sottobanco le esternazioni occupazioniali e non di integrazione dei Mussulmani o rassegnatevi a vedere in retromarcia la nostra povera ma bella Italia.
Quindi dopo, gli xenofobi, i secessionisti, antieuropeisti leghisti ecco che arrivano a dettare le loro regole, non certo illuminate, I Mussulmani
Insomma l ' Italia stretta in una morsa: LEGHISTA E MUSSULMANA.
Centristi- Moderti di tutta Italia, senza ulteriori indugi, "Uniamici" perchè l' unione fa la forza



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domenica 20 settembre 2009

SCANDALOSA LEGA NORD e UKIP


Sperperano soldi dei contribuenti europei per propagandare in Irlanda l'anti - europeismo
Poichè il prossimo 2 ottobre si terrà in Irlanda un nuovo referendum sulla Costituzione Europea, dopo quello di 15 mesi fa che vide la vittoria del “no”, il nuovo gruppo dei paesi meno sviluppati del Parlamento Europeo, ELD (l' Europa della libertà e della democrazia), i cui partiti di maggiore spicco sono l' UKIP (Regno Unito) e LEGA NORD (Italia), ha prodotto un opuscolo sul trattato di Lisbona da inviare alle famiglie Irlandesi per spiegare, in maniera esaustiva, le ragioni del "no" all' europeismo.
Il significativo titolo dell' opuscolo " fermate il buldozer europeo" lascia esterefatti tutti noi, in quanto italiani ed in quanto europei che, sebbene assuefatti alle uscite leghiste, quest'ultima uscita di palese antieuropeismo, dovrebbe essere un segnale forte per l' Alleato PDL di rottura.
Non si può governare con un Partito tendenzialmente xenofobo, scissionista, antieuropeista che sperpera i soldi dei contribuenti Italiani-Europei per finanziare la campagna elettorale contro l' Aggregazione Europea, insomma non solo propaganda la scissione dell' Italia adesso mette pure i bastoni fra le ruote anche dell' Europa.
A che gioco gioca la Lega, in Italia ratifica, con il Governo Berlusconi, il Trattato di Lisbona, e in Europa fomenta l' Irlanda al non ratificare.
Ma la cosa gravissima è che fa propagnada contro l' europeismo con i soldi europei.
Invito pertanto gli europarlamentari italiani, di qualsiasi schieramento, a fare chiarezza sull' episodio e se è stato legittimo finanziare l' opuscolo: "fermate il buldozer europeo".

Vacanze in Bicicletta!

sabato 19 settembre 2009

I MODERATI


SI ALLA COSTITUENTE DI CENTRO A PATTO CHE..........

L’assemblea dei quadri dirigenti dei Moderati si è svolta ieri in una sala affollata del bar Buffet Pansini a Roccasecca. Presenti al gran completo tutti i dirigenti e rappresentanti delle sezioni locali i quali hanno proseguito i lavori fino a tarda notte. All’ordine del giorno punti importantissimi per il futuro dei Moderati quali le prossime elezioni regionali, la costituente di centro e la preparazione del 1° Congresso dei Moderati. I lavori sono stati suddivisi in due fasi, la prima è stata caratterizzata dall’incontro con esponenti politici della provincia di Frosinone di altri partiti ma vicini al Movimento e pronti a intraprendere un percorso comune, la seconda invece prettamente operativa e inerente proprio l’ordine del giorno. Al Vice Presidente Tedeschi è toccato il compito di fare una sintesi della partecipazione dei Moderati agli Stati Generali del Centro svoltisi a Chianciano. Il Presidente dei Moderati Anna Maria Rossini ha aperto invece i lavori ribadendo la ferma volontà dei Moderati a proseguire nella ricerca di una linea politica comune con l’UDC e la disponibilità del Movimento a far parte della Costituente di Centro. Gli interventi che si sono succeduti sono stati tutti caratterizzati a partire dal Segretario Buttazzo dalla ferma volontà di mantenere vivo il Movimento senza ricorrere ad un eventuale scioglimento per poi confluire in un nuovo soggetto politico. Sì all’alleanza con l’UDC e poi la Costituente di Centro perché c’è identità di vedute sia con il leader dell’Udc Casini che con l’On. Formisano. I Moderati storicamente hanno sempre perseguito una politica di centro ed hanno sempre ricercato alleanze con partiti di tradizioni democristiane, da sempre si sono battuti per la riunificazione di tutte le anime moderate e centriste e l’occasione della Costituente di Centro non va assolutamente sperperata. Certo ha affermato il Coordinatore Provinciale dei Moderati De Magistris il processo è lungo e difficoltoso e i Moderati potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nel coinvolgere quanti ancora oggi non si sentono pronti ad affrontare la nascita di un soggetto politico nuovo né tantomeno hanno intenzione di aderire al momento all’UDC. I Moderati possono e devono essere ha affermato l’Assessore Crescenzo Nota uno strumento politico a disposizione dell’UDC e della Costituente di Centro ma per esserlo i Moderati devono essere coinvolti in prima persona con pari dignità. Nota ha poi affermato che alle ultime elezioni provinciali i moderati hanno dimostrato di saper essere protagonisti e di raccogliere consensi sta adesso alla Costituente di Centro sapersi conquistare la fiducia totale dei Moderati. Per quanto concerne le elezioni regionali, i Moderati sono pronti ad appoggiare e riconfermare l’impegno con l’UDC, toccherà vedere chi sono i candidati e quali attenzioni riserveranno ai Moderati i candidati stessi. Non è tanto con chi andrà l’UDC alle elezioni regionali quanto chi rappresenterà l’UDC e chi magari sarà in grado di pescare consensi nel Movimento. Sia il Presidente Rossini che il Segretario Buttazzo hanno affermato che chiederanno massima lealtà a chi vorrà aprire un confronto con il Movimento, non saranno perdonati errori passati ne saranno tollerati atteggiamenti che in un certo senso destano qualche sospetto per quanto concerne la coerenza specialmente in campagna elettorale. Non dovranno ripetersi in futuro e non dovrà ripeterli soprattutto l’UDC errori come quelli visti alle ultime elezioni provinciali nel Collegio di Roccasecca dove proprio la dirigenza dell’UDC è stata latitante. Abbiamo affrontato, hanno detto Nota e Buttazzo, una campagna elettorale in nome e per conto anche dell’UDC senza che i responsabili dell'UDC locale si siano preoccupati di far convergere voti al candidato. Insomma la Costituente di Centro deve essere il momento per fare chiarezza per tutti, I Moderati non faranno sconti a chi pensa di tenere due piedi in una scarpa. Per quanto concerne poi le alleanze i Moderati ha ribadito la linea politica tracciata da Pierferdinando Casini al Congresso di Chianciano, nessuna alleanza. L’anno prossimo saranno rinnovate oltre all’Ente Regionale, molte amministrazioni locali, i Moderati al momento non scelgono di allearsi con nessuno evitando e respingendo quindi qualsiasi tentativo di alleanza che proprio in questi giorni diventa sempre più insistente. Bisognerà confrontarsi sui programmi e con le coalizioni che si andranno a formare prima di aprire qualsiasi forma di dialogo. Per quanto concerne alcune realtà locali come ad esempio Cassino, Pontecorvo e Roccasecca il discorso è molto più complesso e di conseguenza le posizioni andranno analizzate una per una. Per quanto riguarda Roccasecca per il momento i moderati non fanno scelte evitando quindi il tentativo di dialogo aperto soprattutto dal PDL, non esistono al momento le condizioni per poter affrontare il discorso se prima non si sarà parlato di elezioni regionali. Tutto dipende dallo scenario regionale e cosa farà soprattutto l’UDC visto che comunque il partito di riferimento è e rimane al momento proprio il partito della Formisano e di Casini. Non ci faremo certo trovare impreparati anzi proprio dalla riunione di ieri sera sembra che esistano già delle linee comuni con chi potrebbe essere il candidato dell’UDC alle prossime elezioni regionali. Tutti i Dirigenti dei Moderati hanno confermato la volontà di consolidare il Movimento su tutta la provincia di Frosinone e la presenza di molti amici del Nord della provincia è la dimostrazione che si sta lavorando bene. A fine lavori si è deciso infine di intensificare gli sforzi per l’organizzazione del 1° Congresso dei Moderati ‘Italia. In questi gironi partiranno gli inviti a tutti i Movimenti e Partiti Moderati e a quelle associazioni che fanno riferimento all’area centrista. Un lavoro necessario per iniziare a raggruppare tutte le anime centriste d’Italia non ancora convinte di aderire al progetto di Casini. Magari uno sforzo comune potrà essere determinante per rivendicare insieme le nostre ragioni e consentire finalmente la nascita di un grande Partito di Centro .
Via Blog dei MODERATI


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venerdì 18 settembre 2009

PIETA', DOLORE, COMPASSIONE


I Moderati esprimono solidarietà al Governo nel momento critico post-strage Afghana

E' passato appena un giorno dall' evento luttuoso causato dai criminali miliziani Talebani che ha lasciato sul suolo Afghano 6 valorosi nostri valorosi soldati del corpo della "Folgore" a disposizione coraggiosa della democrazia e della libertà, e i Moderati, con senso di responsabilità e compassione, reputano opportuno e giusto, condividere con la maggioranza di Governo questo momento difficile di affronto dell' emergenza "Afghanistan".
Non è nè il momento delle divisioni, nè delle furbizie, come ha detto il leader dell' UDC, Pierferdinando Casini e neppure il momento di proclami di ritiro delle Truppe Italiane, come ha fatto il "grande" Senatur della Lega, Umberto Bossi, è il momento dell' afflato tra maggioranza e opposizione, è solo il momento di tenere bene in mente i motivi politici e morali della nostra missione di pace, peraltro sotto l' egida dell' ONU
Non è la prima volta che l' Italia dà un contributo sacrificale per la Libertà e la Democrazia, e oggi, come nel passato prossimo di Nassirya, bisogna stare tutti uniti, pregare i morti e adoperarsi per i vivi, insomma far emergere la parte migliore del CUORE ITALIANO.
Per queste motivazione i MODERATI solidarizzano con il GOVERNO BERLUSCONI.
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini



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giovedì 17 settembre 2009

I LAVORI BEN REMUNERATI


riservati ai figli dei dirigenti Leghisti


E' vero che il figlio del " Senatur Padano Bossi", Renzino Bossi che arranca a prendere il diploma, guadagna 12.000 euro al mese come portaborse dell' eurodeputato Speroni?


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