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sabato 31 ottobre 2009

BAGARRE


con abbandono, seguito da atto di denuncia-querela di annullamento del Consiglio Comunale.......
L'ultimo Consiglio Comunale di Roccasecca del 22 ott. u.s., come succede già da qualche tempo, è stato caratterizzato dal litigio tra maggioranza e opposizione, abbandono del Consesso da parte di questi ultimi, mentre la maggioranza, in modo indecoroso e squallido, se la continua a cantare e suonare da sola, infine approva.
Ma questa volta, i consiglieri di opposizione Chianta, Abbate, Forte, Gallinelli, Colantonio, Abbate, Nota, estremamente esasperati, dai reiterati comportamenti della maggioranza, a loro dire: anti-democratici, arroganti ma che soprattutto violano le norme di legge ( art. 194 DLgs 267/2007) e dello statuto Comunale (art.30), oltre all' abbandono del Consiglio Comunale, hanno prodotto atto di denuncia- querela investendo i diversi Organismi Istituzionali deputati a dirimere la "vexaeta quaestiones".
Nell' attesa che la "giustizia " faccia il suo corso, i Cittadini di Roccasecca, rimasti "basiti", dall' indegno modo di agire di maggioranza e opposizione si pongono mille quesiti sulla capacità gestionale della Cosa Pubblica da parte dell' attuale amministrazione capeggiata dal dr. Giorgio Giovanni e dalla capacità degli Oppositori ad interloquire con serena autorevolezza, invece di seguire una prassi consolidata di abbandonare l'aula ad ogni Consiglio Comunale.
Se quanto lamentano i Consiglieri di Opposizione dovesse corrispondere a verità, stiamo veramente conciati male.
Una cosa è certa che il Governo Giorgio, arranca e non poco a mettere ordine, un punto fermo ai debiti fuori bilancio che vengono proposti e riproposti ad ogni Consiglio Comunale, insomma, "ricicciano", come dicono i roccaseccani in barba alla veridicità del bilancio, alla certezza e alla trasparenza.
Sempre il Governo Giorgio, non sapendo come risolvere i numerosi "buffi" continuano ad indebitarsi, infatti hanno proposto un nuovo mutuo con la Cassa DD.e PP, pare di euro 984.314, contezza della spesa ma non delle entrate a fronte dell' indebitamento, se non fumose e ipotetiche vendite di immobili ma la cosa che i Cittadini non digeriscono a parte i debiti con l' Acea Ato 5 che offre servizi molto scadenti è l' incaponimento a rimanere nelle CINQUE CITTA', carrozzone solo mangiasoldi per il quale i MODERATI a gran voce ne richiedono la soppressione o quantomeno la fuoriuscita di Roccasecca.
Comunque i Cittadini di Roccasecca non meritano di assistere sempre al muro contro muro tra maggioranza e opposizione e si chiedono perchè, civilmente, non si siedono ad un tavolo con la società civile inclusa ed aprirsi ad un confronto dialettico democratico in questo momento soprattutto di grave crisi?
Che rendano pubbliche le loro progettualità, discutano pure pubblicamente sul come uscire dall' "impasse" dei debiti fuori bilancio, anche quelli parcellati, forse non a norma, dal resp.ufficio tecnico comunale, sul come affrontare nuovi indebitamenti, se necessari, insomma dare un nuovo corso più democratico all' amministrazione della cosa pubblica alla luce del sole.

giovedì 29 ottobre 2009

LA BARRA AL CENTRO


Ben ferma, senza virate a destra o a sinistra, ferma richiesta del Popolo dei "MODERATI"

Gli ultimi accadimenti, oltremodo scandalizzanti e struggenti, verificatesi nella Regione Lazio, lasciano sì, l' amaro in bocca a tutti e generano ed alimentano la sfiducia nell' attuale classe politica, ma non bisogna sconoscere che, nel contempo, danno una spinta ribellativa a fortificare quelle sane anime che anelano con tutto proprio essere al che la nostra bella Italia dia segnali di ritornare ad essere additata come "Patria di Santi, Poeti e Navigatori e di gente operosa onesta eticamente e moralmente.
Quindi, da una negatività bisogna trarne una positività e il Popolo dei MODERATI, portambandiera delle anime popolari, democratiche, liberari e cristiane, avendo a cuore le sorti di questo disastrato paese hanno da tempo intrapreso il percorso di discontinuità dell'ambiguo ed ambivalente "bipolarismo-bipartitismo" con una sollecita riaggregazione di tutti i Centristi ed in questa ottica avevano visto con rispetto e speranza "La Costituente di Centro" avviata da Casini, Adornato, Pezzotta, Tabacci.
Tabacci che delusione!!!!!!!!!!!!"con la scusa che l'UDC "non può riassumere da solo tutte le potenzialità del centro" aderisce d' amblai" al Manifesto di Rutelli, fuoriuscito della ultima ora dallo "tsunami" del Partito Democratico proprio il giorno successivo alla elezione di Bersani a Segretario del Partito e certamente questo non depone a suo favore; forse ha voluto giocare d' anticipo e spiazzare Fioroni e Marini?
Ha commesso un errore tattico e strategico, contravvenendo ai dettami dell'etica centrista di riaggregazione, perdendo di vista la "Barra al Centro" che il nuovo Manifesto sembrerebbe spostare a Sinistra visti i primi firmatari: Rutelli, Cacciari. Dellai ecc. ecc. solo con l'illusione dell'accaparramento dei voti di Rutelli nella Capitale e/o nella Regione Lazio.
Rutelli non sarà certamente l' unico, altri esponenti Popolari che non si ritroveranno (?) più nel nuovo corso del PD targato Bersani, formeranno un altro Partito di Centro e noi MODERATI, avendo un back ground democristiano di tutto rispetto, ancora una volta constatiamo con dolore la frammentazione delle anime democristiane che non giova punto a nessuno.
Il nostro, potrebbe proprio essere un grandissimo Partito Popolare, con il ritorno alle antiche e mai sopite glorie Democratico-Cristiane se soltanto tutti i pezzettini di Movimenti, Fondazioni, partiti politici, persone provenienti dalle più diverse realtà professionali, di volontariato e di impegno civile, una volta per tutte, abbandonassero la visione del piccolo loro orticello per essere più lugimiranti, alzare gli occhi al cielo verso "l' infinito" o più terra, terra al riferimento "il globo terrestre".
Stiamo lasciando arare a personaggi che stanno affossando l' Italia: Il parlamento che non legifera più perchè fa tutto il Governo decretatore, il CSM altamente politiccizzato, così come la Magistratura impegnati a fare la guerra al Governo, il Capo dello Stato un giorno sì e l'altro pure attaccato e vilipeso e intanto la crisi economica si sta sviluppando in modo virulento, ma dicono che si è in ripresa, boh! Ma le fabbriche chiudono e i lavoratori o in cassa integrazione o sul lastrico.
Le province e le regioni pasticciate normativamente ecc. ecc.
Lo vogliamo capire che CI DOBBIAMO UNIRE TUTTI NOI MODERATI EX O NUOVI DC?
Vogliamo umilmente porci all' ascolto delle tante anime che vagano ed anelano ad una sana e buona politica?
Resta comunque apprezzabile il lavoro tutti gli altri Movimenti Centristi, compreso il mio dei MODERATI, stiamo facendo quello che manca è la coesione che porta all' Unione che come si sa fa la forza.I
Un abbraccio sincero da una Democristiani doc

mercoledì 28 ottobre 2009

UN ALTRO CARROZZONE


per le "bizze" del Ministro dell' Economia Giulio Tremonti

Non più un solo stratega ( Tremonti) per la politica economica italiana, bensì un organismo nuovo di zecca "Comitato di Politica Economica" che dovrebbe aprire una stagione di dialogo sulla politica economica, una sorta di cabina di regia economica condivisa dal PDL, presieduta dall'attuale Ministro dell' Economia, Giulio Tremonti.
Smorzate così le polemiche tra il Premier e il Ministro dell' economia che si ritiene così soddisfatto (?) di non essere nominato Vice Premier e di incassare la Presidenza del Comitato.
Insomma, tutti i salmi finiscono il "Gloria"; il Premier in difficoltà, il Ministro si allarga e alza la cresta e, con la puzzetta sotto il naso del "sapientino", con Bossi che gli fa da "balio protettore" spara la richiesta shock di Vice Premier e "vate" assoluto della politica economica, subito, però stoppata non solo da Berlusconi ma da tutto il PDL con in testa il Presidente della Camera, Gianfranco Fini.
Comunque la caciara è rientrata, grazie al tatticismo-tecnica di Bossi che ha abbonito il "Don Fumino", Tremonti, ha lisciato il Premie, Berlusconi, e, tutti insieme appassionatamente, idea!!!!!!!! il Carrozzone bello che pronto, nuovi costi, nuove spese per il Popolo Italiano.
Insomma invece di contenere e tagliare le Spese Pubbliche è mai possibile che non si possa fare in un' altra maniera?
Comunque in tutto questo bailamme politico una cosa, che pare buona, si sta appalesando: creare una societa' di partecipazioni per sostenere piccole e medie imprese in difficoltà ma con prospettive di mercato sostenibili
Le Banche (Unicredit, Intesa San Paolo ed altre) pare siano favorevoli alla istituzione di un Fondo di salvataggio per le piccole e medie imprese e tale fondo partirebbe con una dotazione iniziale tra 1 e 2 miliardi, ma l'obiettivo del Tesoro sarebbe quello di arrivare fino a 3 miliardi e oltre.Naturalmente anche l'imprenditore dovrebbe fare la sua parte, impegnandosi di piu' nel capitale dell'azienda.
Quindi accantonata, per il momento, e poi in futuro si vedrà, la soppressione dell' Irap questo fondo, idea di Tremonti, sembrerebbe l' aiuto concreto per far galleggiare le piccole e medie imprese.
Mah! ancora una volta, il Governo del fare, si traduce nel Governo delle chiacchere!!!!!!
Il tutto deciso ad Arcore, dimora del Premier. E' normale?
Il Presidente del Movimento dei Moderati
Anna Maria Rossini

ROCCASECCA - VIA COLLE IANNOZZO: ADESSO BASTA



A fronte della spavalderia dell’Amministrazione Giorgio circa la messa in sicurezza e il rifacimento di molte strade di Roccasecca ancora una volta ci troviamo a segnalare lo stato di degrado in cui versa l’ormai famosa Via Colle Iannozzo. Da alcuni giorni i portavoce del Sindaco Giorgio non fanno altro che ripetere che Roccasecca sarà stravolta, saranno riasfaltate tutte le strade, realizzate piazze, ma quali strade e quali piazze per caso sempre le solite? Chiedo al Sindaco e l’Assessore competente di farsi un giro per le campagne e soprattutto nella Via sopra indicata per fargli capire cosa vuole dire emergenza e cosa vuol dire sperpero di denaro in strade che comunque non versano proprio in condizioni disastrate come la medesima. La famiglia Cerro è ormai esasperata e già da domani provvederà ad informare tutti gli organi di controllo competenti segnalando ovviamente loro la pericolosità della strada visto che potrebbe franare definitivamente. Siamo ormai in inverno, le piogge causeranno altri smottamenti, in caso di incidenti di chi sarà la responsabilità? Eppure da anni questa strada è stata segnalata al Sindaco, molti Assessori ed ex Assessori hanno sfilato in loco per far vedere il loro interessamento ma, di fatto, solo chiacchiere e solo promesse. Vergogna per chi pensa ad abbellire strade forse elettoralmente utili considerato che la strada consente il raggiungimento di una semplice ed umile famiglia. Sicuramente saranno sistemate le solite strade e per l’ennesima volta la strada in questione sarà dimenticata. Che vergogna caro Sindaco.
Via blog dei Moderati

martedì 27 ottobre 2009

ELEZIONI REGIONALI


Il Centro Moderato, come fiume in piena, si va sempre più ingrossando

Le goccioline dei MODERATI si stanno espandendo nella Capitale tanto che a brevissimo, tempi tecnici, si terrà un'assemblea locale organizzata dal coordinatore romano, Arch. Paolo Vecchio.
La sede è già pronta in una centralissima Via di Roma e i soci e simpatizzanti stanno spingendo il coordinatore ad un incontro con i vertici: il Presidente Anna Maria Rossini, Il Vice Presidente, Silvio Tedeschi e il Segretario, Giovanni Buttazzo.
Le vicissitudini della Politica-Sesso-Corruzzione di questi ultimi tempi praticata dai politici dei due grandi schieramenti PDL e PD stanno dando un' accellerata al cambiamento, anelato dai cittadini italiani che non ne possono più di questo bipolarismo insalubre ma soprattutto della classe politica che li rappresenta.
Visi nuovi, che rappresentano lo specchio dell' anima pulita e onesta, si sono messi in gioco con sfide ardue di incidere nel tessuto connettivo sociale dello stivale, da Nord a Sud, in un momento così particolare di sfiducia e di allontanamento dalla Politica generalizzata.
Le problematiche sociali, economiche , culturali sono così a cuore dei MODERATI che ogni loro intervento, seppur con mille difficoltà, si traduce in una risoluzione tangibile, a breve per le piccole cose, a medio-lungo termine per quelle più importanti.
Il radicamento sul territorio della provincia di Frosinone è cosa ormai assodata e colgo l'occasione per ringraziare le Maestranze dell' Ideal Standard e della AGC ex Pennitalia per le parole di elogio nei confronti della Presidente Rossini che tanto si è spesa per dare il contributo dei MODERATI alla prossima risoluzione delle vertenze con le rispettive Proprietà.
La nostra Politica e Nuova e diversa per cui non viene permesso qualsiasi inquinamento da parte di chicchessia.
Siamo a conoscenza che alcuni competitors di Centro-Destra, alle prossime elezioni regionali, stanno cercando accordi sottobanco con alcuni esponenti "MODERATI", la qual cosa non è in linea con lo spirito del Movimento.
Se qualcuno abbocca, siatene certi che lo fa, solo ed esclusivamente, a titolo personale perchè I MODERATI sono consapevoli che simili bassezze non pagano.
Quindi ribadisco a chiare lettere :" Competitors di Centro-Destra siate consapevoli che quando interloquite con singoli, allettandoli con qualche favoruccio personale, non aspettatevi il plauso ed il consenso dell' intera Famiglia dei MODERATI.
I MODERATI aborriscono tali comportamenti e ne prendono le debite distanze.
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini

lunedì 26 ottobre 2009

L' ECONOMIA IN CADUTA LIBERA


e Bossi perora la causa di Tremonti "Vice Premier"a discapito del Popolo delle partite Iva
Le piccole e medie imprese soprattutto del ricco ed opulento Nord Est, pascolo della Lega, stanno attraversando un periodo veramente critico da tutti i punti di vista e il Senatur cosa fa?, invece di pensare a dare sollievo agli imprenditori e insufflare il Ministro dell'economia, Giulio Tremonti a trovare nuove strategie economico-finanziarie corroboranti gli impreditori in difficoltà, si adopera, e non poco, ad assecondare le manie di potere e di poltrona da Vice Premier del Giulio Nazionale.
Si rammenta che fino a questo momento la politica, o meglio la non politica, economica, l'inazione, insomma, del Ministro Tremonti ha contribuito a creare delle crepe catrastofiche nelle aziende, soprattutto piccole e medie in costanza di una crisi economica mondiale che non ha eguali simile a quella degli anni 70 e 92 ma con una flessione "del 25% dell'export, del 13% degli investimenti, del 27% della produzione industriale con picchi del 30, del 40 e del 50% e un calo del 5,8% del pil "( parole di Marcegaglia) .
E Giulio, invece di pensare e darsi una mossa per politiche supportanti l' economia, si impunta e minaccia le dimissioni se non diventa Vice di Berlusconi, stoppata da alcuni personaggi importanti del PDL ( Fini) ma Bossi gli dà man forte insiste e detta la sua legge a Berlusconi.
In che mani stiamo!!!!!!!!!!!! nello stallo governativo più assoluto perchè la maggioranza dell'esecutivo è in tutt'altre faccende affaccendato "spartizione" delle poltrone a Governatore del Veneto e della Lombardia alle prossime elezioni regionali.
Quindi del programma presentato agli elettori che tanti consensi ha prodotto, non se ne parla, anzi se Berlusconi esterna spot tipo: "Irap, tassa iniqua da abolire subito", "riduzione Irpef ed altre imposte"; gli fa eco subito Tremonti: " Non metto coperture finte sotto spese vere, come vorrebbe Fini".
Eppure, mai come ora il Popolo delle Partite IVA avrebbero bisogno di una Governo che, con coraggio, riduca le spese e abbassi sostanziosamente il carico fiscale delle imprese soprattutto piccole e medie, partendo magari dall' Irap così come promesso e anche se non è possibile "d'amblai" che si inizi a fare un pò alla volta, già dal prossimo anno

sabato 24 ottobre 2009

I MILITI NOTI


Luciano Simeone, Carlo Tagliente, Antonio Tamburrino e Nicola Peschini, infangano il glorioso corpo dei "Carabinieri" con il ricatto al Governatore del Lazio, Marrazzo pizzicato e fotografato con un "Trans"
I militari sono accusati, a vario titolo, di estorsione, ricettazione, violazione della privacy e violazione del domicilio. Due di loro, secondo le accuse, avrebbero fatto irruzione nel luglio scorso nell'appartamento in uso ad un transessuale in via Gradoli a Roma dove avrebbero filmato Piero Marrazzo, semi nudo, in compagnia del trans estorcendogli danaro e facendosi consegnare due assegni per un totale di 20.000 euro, mai giunto all'incasso.
Ora sono in stato di fermo e il Gip del tribunale di Roma Sante Spinaci dovrà esaminare la richiesta di convalida del fermo emesso dalla procura di Roma nei confronti degli infedeli infangatori.
La storia piuttosto inquietante e dai contorni boccacceschi, comunque tutta da accertare, vede protagonista il Governatore della Regione Lazio, Piero Marrazzo, persona e conduttore apparentemente integerrimo che acquisì larga popolarità con la trasmissione "mi manda rai tre" imperniata in difesa degli oppressi e dei tartassati dai poteri forti, prima di darsi anima e corpo alla "Politica ", andando a militare tra le fila dei DS prima e PD dopo.
Il PD, il maggiore partito di opposizione, sfortunato ed in disarmo, alla vigilia di una importanta giornata di " Primarie" per eleggere il Leader Maximo, tra Franceschini, Bersani, Marino, deve fare i conti anche con l' Affaire Marrazzo capitato tra capo e collo in un momento delicato e inopportunamente.
Ma proprio ora doveva venir fuori questa nefandezza comportamentale del Governatore Marrazzo? Eppure godeva di profonda stima ed affetto, tanto che la sua ricandidatura PD alla guida della Regione Lazio non era neppure in discussione ma era quasi certa.
Ora? Grazie ai 4 Militi Noti che sì hanno infangato con il ricatto (?) l' arma ma hanno fatto venire alla luce le perversioni del Presidente Marrazzo, uomo sposato con figli, ma immeritevole, forse, di cotanta fortunata famiglia.
Dopo le puttanizie del Premier, Silvio Berlusconi (PDL) arrivano le nefandezze del Premier della Regione Lazio (PD), ma questa classe politica di che pasta è fatta?
E' vero che non bisogna fare di tutt' erba un fascio ma se tanto mi dà tanto e ad ogni piè sospinto vengono fuori storie private di personaggi pubblici, poco edificanti, non sarebbe il caso di azzerare questa classe politica e formarne una nuova più sana e salubre?

venerdì 23 ottobre 2009

CHI PENSA ALLE PARTITE IVA?


Al "Popolo" che sta pagando in modo pesante gli effetti della crisi mondiale?
Tremonti, "il piacione" in odore di eredità governativa, si sta spendendo, in verità troppo poco o per nulla, per le piccole e medie imprese in totale balia degli Istituti di Credito, quando non si ricorre al mercato dello strozzinaggio sempre fiorente, peraltro senza tenere in alcun conto come la vita sociale, economica e politica della nostra nazione sia basata sulla Piccola e Media Impresa e non su altri segmenti produttivi.
Andati a mezza buca i famosi, Tremonti bond, nicchia e aborrisce l' idea di ridurre l' Irap senza toccare la sanità regionale, buttata lì dal Premier Silvio Berlusconi, che suggerisce tra l' altro di coprire le mancate entrate Irap con le entrate dello scudo fiscale.
Secondo Tremonti, però, "abbattere l' Irap non è una operazione semplice senza sottacere che quella tassa, per quanto odiata, porta alle casse dello Stato una quarantina di miliardi".
Ma non si è reso conto dell' iniquità del balzello che grava sulle piccole e medie imprese in crisi profondissima sin dall' avvento dell' Euro nella Comunità Economica Europea, per non parlare che la globalizzazione dei mercati ha ridisegnato scenari nuovi e mercati più complessi e più competitivi, che rendono necessaria ed impellente un'attenzione diversa e nuove idee su cui articolare un vero intervento a sostegno della politica economica nazionale?
La decenza vorrebbe che, se fino a questo momento la parte da leone l' hanno fatta la grande industria, prima con Montezemolo ed ora con la Marcegaglia, ( per non andare tanto lontano), il settore della cooperazione, con gli amici comunisti rossi, ambedue caldamente supportati dal sindacato, non sarebbe il caso di volgere lo sguardo e l' attenzione al Popolo delle Partite IVA derelitti, ignorati e bistrattati, tassati e tartassati con tanti doveri e pochi supporti?.
Eppure da 50 anni il tessuto economico della Piccola e Media Impresa e delle Professioni, è riconosciuto come forza trainante della nostra economia, talmente trainante da riuscire a resistere, con le proprie forze e con la grande capacità di adattamento, ai continui cambiamenti del mercato.
Ma ora la crisi è così profonda e strutturale da inerire tutti i segmenti del "Mercato Globalizzato" e l' Italia mancando di precise norme che regolamentano la sana competizione imprenditoriale è costretta a subire non solo il liberismo strutturale, ma soprattutto la scorrettezza di alcuni operatori (cinesi) che sembrerebbero aver invaso il mercato italiano con lavoro e qualità dei manufatti non proprio in allineamento con le norme civili, legali e morali.
Governo Italiano perchè non tuteli i piccoli e medi imprenditori e non intervieni con una riduzione del carico fiscale e con politiche finanziare agevolative per l' accesso al credito?
Il mercato italiano è troppo nero e giallo, le fabbrichette, ma anche le grandi, chiudono i battenti, gli operai a casa, i consumi l' economia a rotoli, la povertà in aumento, insomma una economia che necessita di una interventistica politica governativa rivoluzionaria.
I MODERATI, consapevoli dello "status" di traballo di aziende medie e piccole, esprimono loro la solidarietà ma nel contempo esortano gli imprenditori piccoli e medi ad organizzarsi in modo innovativo e al passo con le nuove tecnologie, tendendo ben in mente che "l' unione fa la forza".
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini

I MODERATI AL CENTRO


per non tradire lo spirito del Movimento

A scanso di equivoci e per fugare qualsiasi minimo dubbio si ribadisce a chiare lettere che il Movimento tiene ben ferma la barra al Centro.
Quindi nè con la Destra nè con la Sinistra alle prossime elezioni Regionali

Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini

giovedì 22 ottobre 2009

VIAGGI GRATUITI PER ISE E RESIDENTI


dalla Regione Lazio in Finanziaria per il 2009-2010

Dopo lo stanziamento di 12 milioni di euro che finanzia i viaggi degli studenti di età compresa tra i dieci e i venticinque anni fino a dicembre 2009, la Regione Lazio anche per il 2010 ed il 2011, ha già stanziato con la Legge Finanziaria Regionale altri complessivi 24 milioni di euro per garantire il trasporto pubblico gratuito agli under 25 residenti nella Regione Lazio le cui famiglie fruiscono di un reddito ai fini Ise non superiore alla soglia dei 20 mila euro.
Un aiuto non indifferente per le famiglie bisognose che devono però affrettarsi a produrre la domanda per l' abbonamento gratuito ai mezzi pubblici che circolano nel Lazio con le seguenti modalità:
I soggetti aventi i requisiti per fruire dell' abbonamento gratuito ai mezzi pubblici per l'anno 2009 devono produrre domanda entro e non oltre il 28 ottobre 2009;
Mentre per l' abbonamento per il 2010 i termini di inizio di presentazione domande è fissato per 9 novembre 2009.
I MODERATI, con spirito di servizio informano con la presente tutte le Comunità interessate a cominciare da Roccasecca, Cassino, Roma. Per maggiori informazioni recarsi presso i Comuni, Ufficio Politiche Sociali.
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini

LA SOFFERENZA E IL DISAGIO


che lacerano l' anima anche per la " leggerezza e la noncuranza " delle istituzioni

Dall' incontro di ieri con alcune mamme e alcuni papà del cassinate che vivono la quotidiana angoscia di avere tra mura domestiche un proprio caro "diversamente abile", bisognoso, oltre che di immenso amore, di grande affetto, di cure mediche, di specialisti socio sanitari e psico-pedagogisti, è emerso una agghiacciante situazione sia per quanto concerne gli interventi delle istituzioni che anche se mettono a disposizioni la struttura poi non la organizzano con tutti i santi crismi che il caso richiede.
C' è, per esempio, a Caira, " il paese senza diritti", come la chiamano alcuni cittadini su fb, una struttura accogliente ragazzi e ragazze di età di diversa, anche ultaraquarantenni, portatori di vari "handicap".
Tale struttura, pare, si animi di giovani volontari solo in alcuni periodi dell' anno ( estate) e, solo allora, gli sfortunati ragazzi vengono coinvolti in attività ludiche arricchenti il corpo e la mente ( come ad esempio l' ora di piscina); insomma si prodigano per rendere la vita dei ragazzi un pò diversa, socialmente più accettabile, piccole grandi iniziative ed azioni fatte solo e soltanto con la gioia e la profusione di affetto che inerisce anche la preparazione tecnica.
Indigna e non poco venire a conoscenza di deplorevoli situazioni di corse alle gare di appalto da parte delle cooperative sociali per l' accaparramento della gestione di situazioni più disparate di aiuto psico-socio-umanitario con inclusa la somministrazione di pasti e poi, una volta vinta la gara, la qualità del servizio scade precipitevolissimevolmente e chi ci va di mezzo sono i fruitori del servizio che, guarda caso, sono sempre i più bisognosi, gli ammalati, le classi più deboli.
Lo scadimento del servizio per lucrare qualche soldino in più, con l' assunzione di personale poco o per nulla qualificato, ma forse sottopagato, è questo e solo questo lo stimolo delle cosiddette Cooperative di Servizi, che vengono appaltate dalle Istituzioni regionali, provinciali, comunali.
Perchè questo non succede nel Nord dell' Italia? Perchè a Bolzano Cooperativa analoga a Cassino dà servizi migliori? Perchè i familiari di Cassino devono andare a pietire all' assessore di turno, forse più buono, ciò che è un loro diritto?. Se assistenza c'è se la cooperativa c'è ha l' obbligo di organizzarsi nel miglior modo possibile e dare il servizio che non è carità in quanto remunerato lautamente e se per i cooperanti non è così, in tutta coscienza e serenamente lasciare il posto di lavoro e trovarsene un' altro.
Forse, servirebbero più controlli sull' operato della ditta aggiudicatrice dell' appalto.
Entrare ne mondo dei malati cambia l' esistenza non solo del malato ma della famiglia e se le Istituzioni con i vari assessorati, comitati, associazioni, le ASL ecc.ecc. si piccano di avere la sensibilità di intervenire a sostegno, intervengano pure ma diano aiuto concreto agli sventurati e soprattutto alle famiglie e lo facciano al meglio in tutti i sensi, economico, condivisione, con il rispetto, ma soprattutto con lo spirito di altruismo sacrale.
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini


Ps.
Pubblico con attenzione e rispetto una e-mail inviatami da una amica "Moderata"

ciao Anna... ho letto quanto hai scritto e dal quel poco che ci conosciamo so quanto siano frutto dei tuoi reali sentimenti e non solo di circostanza... ieri sera ho assistito in silenzio quanto si è detto, non riuscivo a parlare non perchè l'argomento non mi intererssava ma perchè mi coinvolgeva troppo, anche io vivo il loro disagio da ben 26 anni con mio figlio, per il quale ringrazio Dio per quello che è e che rappresenta, ma sin dalla nascita necessita di cure per una patologia causata da un danno alla nascita per la quale devo ringraziare la mala sanità, non ho avuto mai aiuto dalle istituzioni tra l'altro non l'ho mai chiesto ed a vivere questo disagio sono da sola visto che il padre non ne se ne cura ne fattivamente ne economicamente.... quante realta di sofferenza ognuno di noi vive, visibili ed invisibili agi occhi degli altri ma che lacerano l'anima...

martedì 20 ottobre 2009

A CASSINO NUOVAMENTE


INTENSA ATTIVITA’ POLITICA DEI MODERATI


OGGI

I Moderati incontrano amici e simpatizzanti di Cassino e zone limitrofe presso il
Ristorante LA SORGENTE
S.S. 630 Superstrada Cassino Formia
Pignataro Interamna (Fr)
Ore 20:00

lunedì 19 ottobre 2009

IL SOGNO DEGLI ITALIANI


E' tutto racchiuso nella canzone :"Se potessi avere mille lire al mese"

E' di grande attualita, è l' argomento del giorno quello che agita l' Italia ed è stato tirato in ballo proprio dal Ministro dell' Economia Giulio Tremonti con il suo intervento a Milano ad un convegno sulla partecipazione dei lavoratori all' azienda, udite udite le parole del Ministro: IL POSTO FISSO E' LA BASE PER LA STABILITA' SOCIALE.
E' sorprendentemente bravo il Ministro "Veggente" ora Ministro " Del posto fisso", quello che fino a ieri parlava di un adattamento di mobilità lavorativa in un mercato globalizzato e addirittura predicava che gli Italiani se ne dovevano fare una ragione: i tempi sono cambiati e il posto fisso non è nemmeno pensabile e bisognava guardare all' America farsi le case itineranti come gli americani.
Si è reso conto, finalmente, e di questo ne siamo contenti, che qui stiamo in Italia e chiusa una fabbrica, perso un posto di lavoro non è così facile troverne un' altro con o senza le stesse caratteristiche e che l' essere precario è il punto di partenza per essere disoccupato con tutto ciò che ne consegue come ad esempio organizzare un progetto di vita, mettere su famiglia, accollarsi un mutuo ecc. ecc.
Dare tutta la responsabiltà al mercato globalizzato che ha portato al "passaggio dal fisso al mobile, dal posto fisso e ciò che non è più fisso, ma è variabile e mobile" è semplicemente di una ingenua approssimazione tecnico-economica di mercato che susciterebbe ilarità se non avesse ripercussioni così pesanti sui poveri lavoratori, precari e pensionati e disoccupati del mercato globalizzato.
Guardando Report ieri sera ho avuto contezza di come si stia evolvendo l' economia di mercato globale di quante piccole imprese chiudono i battenti per la concorrenza sleale cinese e di come si stia perpretrando una ignobile campagna contro i lavoratori dipendenti e pro i grandi Colossi Privati e Statali che esternalizzano il lavoro e a buon bisogno ampliano i loro stabilimenti situati anche all' estero dove il costo del lavoro è a livelli bassissimi.
Allora caro Ministro non basta ravvedersi e tessere l' elogio al " Posto Fisso" ma, visto che è Ministro dell' Economia, si dia da fare concretamente iniziando con manovre economico-finanziarie in favore dei lavoratori e delle famiglie e cominci anche a dettare norme precise che limiti o annulli la slealtà e il mercato nero cinese ed extracomunitario in genere se proprio ci tiene alla stabilità sociale.


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domenica 18 ottobre 2009

IL CORANO NELLE SCUOLE ITALIANE


Proposta oscena del Ministro PDL, Adolfo Urso

Il Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Urso, invece di studiare e proporre qualcosa per la nostra italica economia così disastrata, si interessa di scuole religiose, perora la causa dell' integrazioned multietnica, perticolarmente, la islamica partendo dall' ora di religione (facoltativa).


Clicca qui!

La priorità, per l' Adolfo nazionale, non sono le tasche vuote degli italiani, le fabbriche che chiudono lasciando sul lastrico i lavoratori e le rispettive famiglie, bensì " attrarre negli istituti italiani i ragazzi musulmani con lezioni di storia della religione islamica" e magari pagare anche l' Imam- docente ( Laureato dove?), il tutto nell’ambito di un progetto generale che prevede cittadinanza dopo cinque anni, in cambio di esame di lingua e test di cultura, diritto di voto amministrativo, status giuridico a 10 anni per i figli di immigrati nati in Italia e meno discrezionalità dell’atto di concessione.
La domanda sorge spontanea: "perchè tanto interessamento per i mussulmani quando in Italia ci sono altre religioni, forse meno appariscenti e inquetanti, ma più pregne di carità, di rispetto per la vita, di elevazione della persona e soprattutto senza distinzione di genere come lo è quella predicata dagli Imam".
Urso, interessiamoci piuttosto a tenere alta la cultura e la religione cattolica italiana e ad integrare chi vuole effettivamente entrare nel nostro contesto sociale e non conquistare la mente ed il cuore Italiano per piazzare idee religiose-politiche che mettono la donna in uno stato di sudditanza con il maschio, trattata peggio di una bestia e all' occorrenza anche eliminata se al padre-padrone gli frulla per la testa malata.
Allora interessati affinchè negli stati Mussulmani al fianco di ogni Moschea deve sorgere una Chiesa.
Nulla di personale contro i Mussulmani ma arrivare all' assurdo della proposta oscena di aumentare i costi del personale didattico per una religione che è ben lontana dall' essere condivisia, anche se di grande rispetto.

giovedì 15 ottobre 2009

AI SEGGI ELETTORALI


Basta con i sempre soliti noti scrutatori, parenti e amici degli amici degli amici......

I MODERATI avvertono la necessità di dare ampia pubblicità alle tematiche che investono i cittadini come ad esempio la fruizione del diritto di iscrizione nell' elenco degli scrutatori del Comune di appartenenza.
Invitiamo pertanto, soprattutto i disoccupati e/o gli inoccupati a presentare la domanda in carta semplice presso l' Ufficio Elettorale entro il prossimo 31 Ottobre se si intende avere l' opportunità di essere scrutatore alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale che si terranno nella primavera del 2010.
I MODERATI, inoltre, si impegneranno a che i nomitati scrutatori siano soprattutto disoccupati e/o inoccupati perchè non è giusto che chi lavora, per avere una vacanza di 2-3-giorni, scippi quel piccolo sostegno a coloro ne hanno effettivamente bisogno.
Confidiamo pertanto nella rettitudine e nella serietà dei Componenti delle Commissioni,allorquando andranno a decidere l' elenco degli scrutatori e che soprattutto vengano sorteggiate le persone veramente bisognose e non quelle dal colore politico amico.
I MODERATI RACCOMANDANO AGLI AMICI E A TUTTI I DISOCCUPATI E INOCCUPATI DI PRESENTARE LA DOMANDA AL COMUNE DI APPARTENENZA ENTRO LA FINE DI QUESTO MESE ( 31-10-2009)
Restiamo a disposizione di ulteriori chiarimenti e aiuti a che non si abbiano più a verificare soprusi e clientele di sorta.
IL PRESIDENTE DEI MODERATI
Anna Maria Rossini

mercoledì 14 ottobre 2009

SOLO IPOTESI DI ACCORDO



Al fine di evitare gli esuberi alla Ideal Standard di Roccasecca ma si firmerà il prossimo 22 ott. sempre al Ministero dell' Economia

Il Contratto di Solidarietà, la via suggerita nel precedente incontro dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Saglia, per salvare posti di lavoro, dopo un approccio indigesto da parte del management aziendale di una sua applicazione a tutti i lavoratori, finalmente è passato con somma soddisfazione dei sindacalisti presenti.
L' ipotesi di accordo, per i dettagli, è al vaglio delle parti e la firma, però, è attesa per il prossimo 22 ottobre.
Come volevasi dimostrare, quindi, tutto per ridurre l' impatto sociale della crisi ma con il sacrificio dei lavoratori che, sì, manterranno il posto di lavoro per i prossimi tre anni, ma vedranno ancora decurtati i già miseri salari, tutto per consentire al colosso americano di riprendersi dalla crisi e continuare l' espansione e il potenziamento esterofilo in modo competitivo.
L' accordo è fino al 2012 e poi?
Prima di firmare, il prossimo 22 ottobre, i Sindacalisti si batteranno per avere un impegno chiaro e scritto per mantenere produzione e posti di lavoro anche nel lungo periodo?.
Il Governo varerà leggi di sostegno alle aziende ma soprattutto alle famiglie?
I Moderati, nel condividere le problematiche dei lavoratori dell' Ideal Standard, si batteranno in tutte le sedi opportune per una soluzione più che soddisfacente per la società e per i lavoratori; nelle more invitano i politici locali, sia dell' area centrista ( On.le Deputato Formisano) che del PDL Provinciale ( Ass. Provinciale Abruzzese) a tenere ben alta la guardia in modo che al prossimo incintro del 22 sia chiaro l' impegno a sostegno dei lavoratori in modo continuativo e non provvisorio

martedì 13 ottobre 2009

SI POTEVA FARE DI PIU’ di Silvio Tedeschi


Le analisi fatte dalla Dott.ssa Rossini (Presidente dei Moderati) circa l’ultimo Consiglio Comunale di Roccasecca mettono a nudo una serie di contraddizioni politiche che ormai ci portiamo dietro da diversi anni. Sarebbe il caso, ma stiamo parlando di fantapolitica che chi ha amministrato Roccasecca negli ultimi 20 anni decidesse una volta per sempre di dedicarsi ad altro e magari in attività diverse dalla politica. ......... continua a leggere


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lunedì 12 ottobre 2009

ROCCASECCA UN PAESE BLOCCATO


Ma il bilancio è in equilibrio checchè ne dicano Forte, Chianta Gallinelli

Grazie alle assenze giustificate, avendo, con maestria, fissato il Consiglio Comunale in concomitanza con il Consiglio Provinciale e alle risposte esaustive del solito Presidente del Consiglio, mente e voce del Sindaco, anche ieri tutto OK sulla situazione economico-finanziaria di Roccasecca.
Debiti fuori bilancio, swap, appiannamento dell' esposizione presso il tesoriere, tutto in regola, non si vendono più il Convento e a chiesa di San Francesco, si valorizza solo, ma il presunto ricavo figura ancora, secondo Forte, tra i capitoli di entrata e allora? tutto OK.
Allora perchè tutto è OK se Forte rimarca la necessità di una visita ispettiva da parte del Ministero dell' Economia e delle Finanze?
Mi sa tanto, e sono d 'accordo con Forte e Chianta, che da lungo tempo si sta battendo per una chiarificazione dei debiti fuori bilancio, che proprio tutto non sia OK.
La realtà inconfutabile è che Roccasecca è un paese bloccato con una amministrazione che si arrabatta solo sulle piccole emergenze quotidiane, peraltro non riuscendo a risolvere neppure queste, è una cittadina ferma da anni e anni, ripiegata su se stessa, incapace di ritrovare lo slancio per una rinascita solo perchè manca il capitale umano pensante e preparato.
Ma che stiamo aspettando? che l' ordine e la rinascita vengano dall' esterno?
Le cose non vanno bene e al di là delle diatribe tra Forte-Chianta- Il Presidente del Consiglio Comunale- il Sindaco Giorgio e tutti gli altri, buon senso vorrebbe che tutti ne prendessero atto e si applicassero a trovare soluzioni consone al caso.
E' difficile lo so ma so anche che tutto ciò che è difficile non è impossibile.
E i MODERATI intendono aprire una finestra che vada oltre le emergenze del quotidiano, il progetto è ambizioso ma fattibile se si vuole bene a Roccasecca e ai Roccaseccani.
E da egoisti e puramente folle, oggi come oggi, che gli Amministratori della Cosa Pubblica siano rinchiusi in un recinto avvitolati alle problematiche senza soluzione.
Aprite il recinto a nuove intelligenze e a nuovi talenti fate emergere le molte capacità di cui è ricca Roccasecca per coinvolgerli nell' elaborazione di un progetto sul futuro se proprio si vuole che Roccasecca sia OK.



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domenica 11 ottobre 2009

IL NOBEL ALLE BUONE INTENZIONI


del Presidente USA Barack Obama

Il Comitato del Nobel di Oslo anticipa e premia, a mio avviso, i meriti futuri (?)del Leader dei Democratici Statunitensi, Barack Obama, incoronato da pochissimo tempo, Presidente degli Stati Uniti.
Ha colto di sorpresa proprio tutti, compreso lo stesso Obama, che si è detto onorato e felice di cotanto riconoscimento, ma poi si è fatta un' analisi logica e grammaticale per giustificare la decisione di Oslo, non trovando però alcunchè di veramente rilevante se non forse quella di rappresentare "l' America" in modo diverso, più cooperativo nei rapporti internazionali in contrapposizione a " Bush ", interventista unilateralista.
Forse è poco o tanto, non lo so, per acquisire meriti da " Nobel", di certo è inconfutabile che, allo stato, non ha fatto niente di veramente rilevante per la Pace e soprattutto in difesa dei diritti umani, basti pensare a come si è comportato con il Premio Nobel per la Pace, il Dalai Lama, peraltro leader per Popolo Tibetano, vessato e martoriato dagli occupanti Cinesi.
Il Presidente Democratico Obama non ha ricevuto nè in forma privata, ne in forma pubblica Sua Santità Tenzin Gyatso in visita a Washington proprio in questi giorni, per non irritare Pechino, maggiore sostenitore dell' economia americana.
Quindi conferire il Nobel solo " anti- Bush " mi sembra un pò pochino per un Presidente insediato da poco alla Casa Bianca.
Ormai consacrato "uomo di pace" come se la caverà quando dovrà decidere i prossimi massicci interventi bellici in Afghanistan come chiesto dal generale Stanley McChrystal, responsabile delle forze alleate, per non parlare dell' Iraq.
Forse in questa veste e in prospettiva si vedrà costretto a costellare la Sua Vita di di azioni "Paciere" per salvare la faccia davanti al Mondo e meritarsi il Premio che sempre, nella storia dei tempi, è stato conferito a personaggi acclarati portatori di " PACE".
Quindi Presidente Obama, "il culto globale della personalità" che, sin dalla campagna elettorale, Le è stato congeniale e plaudente, acquista, con il Nobel una connotazione ben diversa e speriamo positiva per la Pace nel Mondo

venerdì 9 ottobre 2009

READY FOR CHANGE

La politica romana con il team dell' Arch. Paolo Vecchio

I MODERATI, nell' assemblea generale di mercoledì u.s., tenutasi nella sede di Via Piave di Roccasecca Scalo, su proposta del presidente, dott.ssa Anna Maria Rossini, hanno eletto all' unanimità l' arch. Paolo vecchio quale Coordinatore della Provincia di Roma.
Era già da qualche tempo che l' area romana dei Moderati pressava per una struttura locale fissa interagente con la società civile, le associazioni e con i vari movimenti di matrice Democratico-Cristiana e la Dirigenza Nazionale del Movimento ha approvato con entusiasmo dopo un sondaggio positivo circa i soci che si sono presentati per dare il loro contributo e rimetterci la faccia alla divulgazione dell' ideologia "MODERATI" che come è notorio si ispira ai dettami dei padri della Democrazia Cristiana quali, Don Sturzo, De Gasperi, Einaudi.
L' arch. Vecchio, stimato professionista ma sopratutto persona pulita e onesta, è stato ritenuto più che idoneo ad assumere l' incarico di traghettare il " MOVIMENTO DEI MODERATI" verso e nella Capitale.
Le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale ci vedrà sicuramente protagonisti e si vedrà, a partire da Roma "Caput Mundi", una rispondenza positivissima alla Politica Nuova e di Servizio dei MODERATI che è quella tra la gente, per la gente e con la gente.
Questo è già visibile dal team dell' arch Vecchio che nell' accettare l' incarico si è così espresso queste le sue parole:
" Ringrazio la dirigenza del Movimento dei Moderati per la proposta di rivestire la carica di Coordinatore della Provincia di Roma, che accetto con entusiasmo poiché permette alle nostre idee, fondate su principi di autentica democrazia, di farsi conoscere nella nostra Regione.
Questo nuovo movimento politico vuole dar voce a tutti coloro che non si sentono tutelati dall’attuale classe politica e permettere a tutti noi di riappropriarsi della possibilità di essere artefici del proprio avvenire. Arch. Paolo Vecchio".
Viva soddisfazione di tutti i MODERATI per la crescita oltremodo esponenzile e lo sbarco nella Capitale, come dice il Vic. Presidente Silvio tedeschi è un segno tangibile che il Paese Italia ha sete di Democrazia.

TUI.it portiamo il tuo sorriso in vacanza!

KANT E IL PAPA


Questi sconosciuti alla classe politica Roccaseccana

Le esternazioni di alcuni politici locali, ex sempre di qualche partito, destano in me stupore e amarezza nonchè considerazioni poco simpatiche su come sia ridotto ai minimi termini "l'aulico sistema", anche con il beneplacido dei media e questo me dispiace.
Gli "ex", non tralasciano occasione per giustificare il "lascio" con argomentazioni poco credibili ed inconsistenti il più delle volte mascherate da "grandi ideologie" del proprio back ground che in realtà era di tutt' altra appartenenza.
Non mi si deve venire a parlare di essere stato sin dalla nascita Democristiano quando è notorio che la matrice è di Destra, è inaccetabile di professarsi MODERATO, quando ogni azione, ogni idea , ogni comportamento è pregno di "Fascio".
Perchè questi soggetti si vergognano del loro passato? I Democristiani Veri, come i "MODERATI" hanno sempre creduto negli ideali di Don Sturzo, De Gasperi, Einaudi e non li hanno mai abiurati, anche nei periodi più turbolenti di "Tangentopoli", quando si è fatta avanti una nuova classe politica con altre ideologie " Affaristiche" e " Poltronistiche" e con retaggi culturali di dubbia eticità.
A Roccasecca, da quando i "MODERATI" si sono attivati, con la politica delle idee centriste, una miriade di Associazioni e Comitati Cittadini, di dubbia matrice politica, hanno fatto la loro apparizione copiando, pedissequamente, l'agire e l'operare dei "MODERATI" addirittura millantando una Sistemazione Politica Centrista avulsa da destra e da sinistra, mentendo spudoratamente consapevoli di mentire.
E a qualche ex Moderato, " aficionado della politica" e anfitrione di qualche piccola figurante, che si picca di fare il bello e il brutto tempo ancora con il nome dei "MODERATI" e che ripete la solita tiritera del " lascio sofferto" e sue creature che lo seguono, dico di trovare altre argomentazioni più credibili che esulano dai MODERATI se intende affermarsi sulla scena politica di Roccasecca.
A tutti consiglio il discorso del Papa sull' etica politica e dei cristiani in politica, nonchè di leggere l' epitaffio scritto sulla tomba di Kant: Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me



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giovedì 8 ottobre 2009

ALL' UNIONE DI CENTRO (UDC)


Alessandro Foglietta più che mai convinto e assertivo

L' esperienza dell' ultima tornata elettorale, che ha visto il Terzo Polo attestarsi, con appena un mese di campagna elettorale al 13%, è stata così entusiasmante e positiva che il Sindaco di Supino, Alessandro Foglietta, ha maturato, pervicacemente, la scelta di entrarvi in pianta stabile da protagonista.
La sua storia politica è stata sempre a Destra, prima con il Movimento Sociale, poi con A N e in ultimo con il PDL, ma in quest' ultimo soggetto politico non si è proprio riconosciuto in quanto, a suo dire, la linea politica è dettata da esponenti del Partito Socialista e poi anche se Gianfranco Fini fa dei distinguo importanti lo fa con troppo in ritardo, allora, anche se con dolore, si vede costretto ad abbandonare gli amici di sempre per approdare con la VELA alla Costituente di Centro che si ispira a valori più congeniali quali la famiglia e la vita.
Artefice del connubio Foglietta-UDC è stata, a mio avviso, l'On.le Anna Teresa Formisano che primariamente gli ha proposto l' esperienza provinciale del Terzo Polo e visto che tutto è andato nel migliore dei modi: "squadra vincente non si cambia".
Quindi, il Sindaco di Supino, con larga esperienza anche da eurodeputato, scontento dell' andazzo disdicevole della politica e dei politici dell' area di destra e dell' area di sinistra e animato dal desidero di continuare a dare il proprio contributo, intrigato dalla Costituente di Centro avendone avuto un assaggio posititivo alle passate Elezioni Provinciali, vuole iniziare proprio da lì la sua nuova vita politica con molto entusiasmo.
La cosa acquisice una rilevanza non indifferente in vista della prossima tornata elettorale di primavera per il rinnovo del Consiglio Regionale allorquando il "pezzo da novanta" Foglietta forse sarà uno dei competitors UDC.
Comunque se son rose fioriranno e se l' UDC lo candiderà il "vecchio" leone, siatene certi, farà sentire il suo ruggito.
Complimenti dai Moderati e benvenuto al Centro, nella Costituente di Centro.

mercoledì 7 ottobre 2009

Il Ministro dello S. E. Claudio Scaiola:


Incentivi alla Fiat legati alla produzione auto negli stabilimenti italiani

AD Fiat, Sergio Marchionne, incassa anche il sì del Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scaiola al rinnovo degli incentivi al settore auto, in scadenza a fine anno, a patto però, di un aumento della produzione Fiat in Italia.
Già precedentemente il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si era detto favorevole e disponibile ancorchè il sostegno al settore investa l' Europa e, sicuramente, i questo caso, l' Italia non può certo " tirarsi indietro.
Il Ministro ha detto, prendendo lo spunto dalla protesta dello stabilimento Alstom di Colleferro,: "Non ci sarà un autunno caldo" perchè mai come «in quest'ultimo anno abbiamo l'esperienza di oltre 200 casi di crisi aziendali affrontati, molti dei quali in via di soluzione con l'impegno degli imprenditori e dei sindacati. Posso dire che in Italia la coesione sociale ha retto grazie all'atteggiamento responsabile di tutti».
Praticamente, il Governo si sta facendo parte diligente e, responsabilmente, si sta adoperando per arginare gli effetti disastrosi della crisi economica che stenta a prendere una piega in risalita e ben vengano gli aiuti statali a dare ossigeno alla stagnazione del mercato.
"Ci sono stati e ci sono" incentivi per tutti i settori dell'industria (macchinari industriali, settore edilizio, arredamento elettrodomestici), sottolinea il ministro, "credo ci sia stata, con le poche risorse disponibili, particolare attenzione per i settori in crisi".
Auspico che il Governo e soprattutto il Ministro dello Sviluppo Economico stia vicino ed attento anche ai nostri stabilimenti Ideal Standard e AGC ex Pennitalia che proprio nel momento di fine crisi potrebbero correre il rischio, per mancanza di ossigeno ( commesse) di chiudere i battenti.
A proposito degli incentivi alla Fiat legati alla produzione in Italia potrebbero legarli anche a fornirsi dei vetri Italiani prodotti dall' AGC ex Pennitalia. E un' idea che i MODERATI suggeriscono a tutti i competitors delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale.


martedì 6 ottobre 2009

IL PRESIDENTE DEGLI USA


Barak Obama, non riceve il Dalai Lama per non irritare Pechino

E' la prima volta dal 1991 che il Dalai Lama, premio Nobel per la pace, leader spirituale del popolo del Tibet arriva a Washington e il Presidente democratico e illuminato, il sensibile e intelligente Barak Obama non gli concede un appuntamento.
Non ce lo saremmo mai aspettato da Obama che fino a questo momento si era mosso all' insegna dell' umanità e della pace mondiale e nella difesa dei popoli oppressi.
Ma siamo alla vigilia della visita presidenziale americana in Cina che come si sà sta facendo terra bruciata intorno al Dalai Lama e a tutto il Popolo che Sua Santità rappresenta e non si fa scrupolo di usare tutti i mezzi a disposizione; per il regime comunista che ha appena festeggiato i 60 anni della Repubblica Popolare, è intollerabile che il leader buddista riceva il trattamento di un capo di Stato nei suoi viaggi all’estero.
Chi ha trattato il Dalai Lama con troppi riguardi, da ultimo Angela Merkel, ha sempre ricevuto un “castigo” sotto forma di un raffreddamento nei rapporti diplomatici con Pechino.
Allora Barak Obama, memore di tutto ciò, per opportunità, sceglie la real politik prima di tutto e prima ancora dei diritti umani, come già aveva fatto in precedenza il Suo Segretario di Stato Hillary Clinton, che, nella sua visita a Pechino aveva sorvolato sulle questioni che toccavano i diritti umani, trattando esclusivamente gli affari politici-economici, più importanti, arrivando a dire, gelidamente: che la difesa dei diritti umani non deve "interferire con la crisi economica globale, con la crisi dei cambiamenti climatici e con quella della sicurezza».
Quindi, si deduce che la Potenza Cinese è diventata così di peso nello scacchiere mondiale che persino il Super Potente Barak Obama, leader della Super potente America, deve inchinarsi e subire i diktat Cinesi nella considerazione che come si è visto nell' ultimo G 20 di Pittsburgh le grandi sfide ( clima) del futuro richiedono un atteggiamento cooperativo da parte della Cina e poi ci sono le prossime aste dei Treasury Bonds da piazzare sul mercato, col deficit pubblico americano ai livelli record dalla seconda guerra mondiale. Forse basterebbe un vago accenno delle autorità cinesi alla minaccia di non investire più in dollari, per provocare una crisi di sfiducia.
Insomma Obama attende di incassare l'appoggio cinese su una serie di dossier, come il nucleare iraniano e nordocreano, e l'Afghanistan cose più concrete per la ripresa della crisi mondiale e l' economia americana
Ma l' incontro con il Dalai Lama ci sarà ma solo dopo la visita al premier cinese Hu Jintao sicuramente a dicembre p.v.

I GIUDICI SENTENZIANO:


La Holding di Berlusconi, Fininvest, deve 750 milioni di euro a CIR di De Benedetti e parte subito la rivolta del Partito del PDL

Dietro la sentenza c' è un "disegno eversivo" contro Berlusconi, dicono; ma nessun disegno eversivo potrà sconfiggere il centrodestra", si legge in una nota congiunta sottoscritta dai capigruppo Pdl al Senato ed alla Camera Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto, e dai rispettivi vicepresidente vicari, Gaetano Quagliariello e Italo Bocchino e per questo verrà organizzata una manifestazione di piazza.
Accuse gravissime quelle degli Onorevoli Pidiellini che, ad un attento ascoltatore, suscitano sentimenti non certo sereni ed ottimistici, circa l'aria che regna in Italia pregna di veleni che potrebbero sfociare in situazioni indemocratiche.
Il lanciare il sasso e nascondere la mano non è delle persone chiare, sincere e con volontà di desiderio di verità.
L' istigazione alla rivolta ed al linciaggio morale dei Giudizi di una Corte Italiana da parte dei governanti per difendere il Premier non è di un Popolo democratico come quello italiano è soltanto un segnale di incapacità a dare risposte di Governo e/o come ha detto l' On.le Casini dell' UDC :'Chi ha cento voti di maggioranza in Parlamento deve governare e risolvere i problemi del Paese, ricorrere a diversivi puo' sembrare tutt'al piu' ricostituente ma, a guardarci bene, e' solo il segno di un'impotenza politica seria almeno quanto la minaccia, che pare riecheggiare da piu' parti ( LEGA), di possibili elezioni anticipate'. 'Non servono scorciatoie - dice Casini - ricorrrere anticipatamente alle urne e' sempre un fattore importante di democrazia, perche' interpellare il popolo e' la corretta soluzione davanti alle difficolta' della maggioranza. Noi siamo pronti a questa eventualita' che, per quanto ci riguarda, non puo' che essere un auspicio'.
Ma al di là di elezioni e non elezioni quello che non condivido in questa attuale maggioranza e la caparbietà di difendere l' indifendibile Premier che dovrebbe difendersi solo ed esclusivamente nelle sedi opportune e con strumenti legali che il nostro Ordinamento Giuridico prevede e non usare lo strumento del POTERE POLITICO per rinsaldare l' economia familiare.
La solidarietà degli amici, va bene ma millantare strategie eversive mi sembra un pò eccessivo e farne un' arma per tenere le masse sottoposte, questa non è democrazia.
Lodo Cir e Lodo Alfano sono fatti personali del Premier e se questi hanno inesorabilmente ripercussioni sulla stasi del Governo della Nazione perchè la maggioranza di governo impegnata a portare milioni di persone in piazza per alzare una diga popolare “a difesa” di Silvio Berlusconi con la Lega che chiede elezioni anticipate, allora torniamo alle urne lasciando sbrigliare la matassa giuridica al premier e dopo......
Non è responsabilità del Popolo Italiano se Berlusconi è stretto nella morsa del lodo Cir e del lodo Alfano Lui ci si è ficcato ed è sempre Lui che deve trovare la strada per discolparsi e uscirne senza invocare "trame inesistenti" o adunate di masse



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lunedì 5 ottobre 2009

Scudo fiscale, lettera ai deputati assenti in Aula

Link:
Scudo fiscale, lettera ai deputati assenti in Aula

AGC EX PENNITALIA IN BILICO


Anche grazie alla FIAT che esige ed incassa incentivi statali italiani mentre non si fa scrupolo di commissionare i vetri alla Cina
Tutti d' accordo quando si tratta di andare incontro alla "calmieratrice sociale" FIAT.
Il Governo con il Premier, Silvio Berlusconi, che ha ribadito: " Se a fine anno si rscontrerà la " necessità" di rinnovare gli incentivi per l' auto, "il governo non si tirerà indietro;
chiosa del presidente della fiat Luca Cordero di Montezemolo: " "Ha perfettamente ragione, il Capo del Governo, non sono denaro alle aziende ma incentivi ai consumi che hanno prodotto fatti positivi in Europa e sono stati un grande freno alla disoccupazione non solo nell' auto ma in tutta la filiera". Secondo Montezemolo gli incentivi hanno favorito il ricambio di vetture più ecologiche e in generale "tutta la filiera componentistica legata all'auto. "Significa incentivare il consumo - ha concluso - se non ci fossero stati gli incentivi ci sarebbero stati problemi occupazionali non solo nell'auto ma in tutta la filiera".
Tutto giulivo, rincara la dose l' AD di Fiat, Sergio Marchionne: Parole "incoraggianti" quelle del Premier e siamo disposti a lavorare con il sistema per trovare una soluzione al problema incentivi per l'anno prossimo e per il 2011'' anche se bisogna trovare il metodo per per entrare in una fase graduale di diminuzione di questi incentivi, perchè, bontà sua , non possono durare in eterno questi incentivi.
Quindi, tutti d' accordo per salvare il "Soldato Raian" (FIAT), mentre, non si capisce perchè, alle difficoltà dell' AGC EX PENNITALIA coinvolgente numerose famiglie, non viene dato la giusta attenzione visto anche che la FIAT ha necessità di vetri da applicare alle autovetture e, il fornitore privilegiato potrebbe o meglio dovrebbe essere AGC.
Il Managment AGC si sta attivando per reperire altre commesse per risollevare le sorti aziendali e sta sollecitando FIAT ad una nuova trattativa.
Ma Marchionne fa orecchie da mercante, anche perchè è molto impegnato alle sue maniache visioni espansionistiche in America (Crysler) e in Europa (Opel) e a fare join ventur con la Cina con il beneplacido di Berlusconi.
La Cina sembrerebbe il mercato più appetibile per la Fiat, in materia di vetri, e ha fatto sapere agli offerenti AGC ex Pennitalia che se non diminuiscono il prezzo, peraltro già bassissimo, l' attuale quota del 2% cinese potrà arrivare anche al 50%.
Si parla tanto di italianità, di made in Italy, quando tutto viene prodotto nei paesi orientali a basso costo e con chissà quali materiali?
Allora se la Fiat ha la contrazione delle vendite nel mercato italiano, questo è anche dovuto, forse anche, alla scarsa qualità dei materiali impiegati in Cina.
Ma ora rivolgo un appello a tutti i Politici impegnati nella propaganda elettorale della prossima primavera per il rinnovo del Consiglio della Regione Lazio ed in particolare ai competitors della Provincia di Frosinone:
Invece di catapultarvi sul territorio a cianciare promesse che poi sistematicamente disattendete, impegnatevi, per una volta ad agire prima delle elezioni, dimostrate di saper essere, di conoscere le problematiche del territorio, di risolverle "qui ed ora".
Roccasecca ha due realtà in bilico Ideal Standard e AGC e soprattutto quest' ultima sanabile con un piccolo intervento di trovare il sistema di far raggiungere un accordo con il colosso Italiano Fiat ed invogliarlo a commissionare vetri all' AGC.
Attivatevi subito e rendete pubblico ogni vostro intervento, ma soprattutto, i risultati perchè, ricordatevi: Prevenire è meglio che curare



sabato 3 ottobre 2009

DIPENDENTI COMUNALI


poco gentili e poco disponibili

Così dicono i cittadini di Roccasecca che frequentano, per necessità, il Palazzo Boncompagni.
Le lagnanze si stanno infittendo in questi giorni per l' afflusso ai Servizi Sociali, con le famose domande per il sostengno alle persone disagiate, con reddito minimo, all' Ufficio Anagrafe con richieste di rinnovo delle carte d' identità, ed altri Uffici per richieste di documenti vari e istanze , in applicazione alle norme di legge.
I cittadini bisognosi di aiuto trovano sempre più spesso persone ( dipendenti) irritate, poco pazienti e scorbutiche che trattano l' utenza a "pesci in faccia", così è stato riferito al Presidente dei Moderati, dott.ssa Rossini, che, come al solito cercherà, nei dovuti modi, di farsi parte diligente per sollecitare l' Assessore al Personale e il Sindaco Giorgio ad un fattivo intervento presso gli Uffici Comunali richiamando "all' urbanità" i dipendenti nervosi per fatti loro e che scaricano sugli ignari utenti, senza ripsetto e considerazione, le loro insoddisfazioni domestiche, forse, i loro guai e qualcuno la rabbia di una vita non all' altezza delle aspettative.
Il lavoro "usurante" del contatto con il pubblico non deve in alcun modo essere fatto pesare sui malcapitati che per pura necessità, non per diletto, si recano al Palazzo e quindi hanno il sacrosanto diritto di essere trattati, non come esseri inferiori ma per lo meno in modo paritario e con molta gentilezza.
Non è pensabile, che oltre a ritornare diverse volte per avere un documento che in altri Comuni si fa subito, come ad esempo una carta d' identità, si deve subire l' arroganza, se non il "maltrattamento" di chi sta dietro una scrivania, ben pagato con i soldi degli stessi cittadini.
Consiglio all' Assessore al Personale e al Sindaco di studiare un impegno di spesa per un corso di comunicazione, di comportamento civile o di trainig autogeno per un autontrollo rivolto ai Dipendenti del Comune di Roccasecca.
Il Presidente dei Moderati
Anna Maria Rossini



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venerdì 2 ottobre 2009

LO SCUDO FISCALE


Approvato con 20 voti di scarto ed in attesa della firma del Presidente Napolitano per diventare legge

Oggi, si è consumato l' ennesima ingiustizia nei confronti dei cittadini onesti che pagano fino all' ultimo centesimo all' erario nel pieno rispetto di norme e regolamenti.
Il Parlamento Italiano, ha varato l' ennesima legge premio agli evasori, ai malfattori ai malavitosi che sempre e comunque se ne impipano delle leggi e dei regolamenti tanto arriva sempre la ....tana libera e pulisci tutto.
Con lo Scudo Fiscale, una specie di amnistia, i cittadini italiani possono far rientrare dei capitali illegalmente detenuti all'estero, nel più completo anonimato con il versamento da parte del richiedente di una somma di denaro pari al 5% del capitale stesso.
Insomma, saranno lavati molti reati quali il falso in bilancio, le false comunicazioni sociali, le false fatturazioni, le operazioni inesistenti e addirittura la distruzione di documenti contabili, insomma tutti quei reati che sono stati alla base di molti importanti scandali finanziari nel recente passato.
“Vuol dire – dice a Radio Radicale il parlamentare dell’Udc Bruno Tabacci – che le tecniche con cui i vertici della Parmalat avevano distrutto i documenti contabili bruciandoli in un pentolone, se fossero utilizzate in altri casi, vedrebbero comunque una sanatoria per coloro che negli ultimi tempi hanno utilizzato queste metodiche e portati i soldi all’estero perché con questo scudo li possono far rientrare ad un costo molto modico, cancellando la possibilità di fare accertamenti e indagini sul punto”.
A dire scandaloso è un eufemismo e scarsamente convincenti coloro che hanno ideato e appoggiato la "legge vergogna" con la giustificazione di dare un sostegno all' economia in crisi profonda, rimetterla in moto per farla ripartire, sanare il debito pubblico, di aiutare le famiglie bla, bla, bla. ....
Lo Scudo Fiscale è per i MODERATI un bel premio agli evasori, ai riciclatori di denaro sporco, in barba a tutte le persone perbene che hanno rispetto per lo Stato, le Sue Leggi e per l' organo demandato ad emetterle, ovvero il Parlamento.

LE CORNA IN DIRETTA TV


Confessate dal grande comico americano, David Letterman,

Confessa schiettamente, durante la trasmissione televisiva "Late Show with David Letterman", in onda sulla Cbs, le Sue relazioni extra coniugali sessuali con le proprie collaboratrici.
L' ho fatto, ha detto Letterman, per non cedere ai ricattatori che erano in possesso delle prove dei miei "intrattenimenti" e che mi invitavano a versare due milioni di dollari per non divulgare la notizia degli scandali sessuali.
Con l' aiuto della polizia che gli ha predisposto un falso assegno di due milioni di dollari, l'attore ha teso una trappola ai ricattatori; è così riuscito ad incastrarli a a farli arrestare.
Quindi, ha aggiunto: "Ebbene si, l'ho fatto. Sarebbe stato imbarazzante se questa storia fosse stata resa pubblica? Può darsi, soprattutto per le donne".
"E' stata un'esperienza bizzarra. Credo di dover proteggere queste persone. Certamente devo proteggere la mia famiglia e me stesso. E spero di proteggere il mio lavoro", ha concluso Letterman.
Con grande coraggio, senza tentennamenti, sinceramente, ha aperto il suo cuore, si è esposto al pubblico giudizio autoaccusandosi delle cose "orribili" salvando così la faccia, l' onore, le altre persone coinvolte " nell' affaire"e soprattutto la famiglia che sicuramente lo perdonerà.
Proprio "Un UOMO" degno di tale nome con i propri vizi e le proprie virtù
PUO' AVVENIRE ANCHE IN ITALIA?



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giovedì 1 ottobre 2009

IL BORDELLO


Da Palazzo Grazioli a Mamma Rai

Arriva la Escort, Patrizia D' Addario, e tutti gli invitati di Santoro, declinano cortesemente la loro presenza.
Con la D' Addario tutti se ne guardano bene dal partecipare ad Anno Zero in onda su Rai Due questa sera in prima serata: dice no, l' assiduo On.le Avv Di Berlusconi, Ghedini, così come l' On.le Mantovano sempre invitato presente, come Flavia Perini, direttore del secolo d' Italia, quest' ultima adducendo la defezione "alla convinzione che che una trasmissione così congegnata rischia di risolversi nella ricerca di facili effetti scandalistici».
Comunque la trasmissione andrà in onda con un titolo che è tutto un programma " No Giampi, no party, viaggio nel sistema Tarantini” e gli ospiti nell' arena di Anno Zero saranno i giornalisti, Nicola Porro del Giornale, il direttore di Libero Maurizio Belpietro, Norma Rangeri del Manifesto, Maria Latella e, unico politico, il sindaco di Bari Michele Emiliano.
Si aprirà, insomma il Processo Mediatico, al Premier del Governo Italiano, On.le Silvio Berlusconi, con molti accusatori e pochissimi difensori e al Centro " La Pulzella D' Orleans", la "Vergine" prezzolata, principale accusatrice e testimone dei "festini" di Palazzo Grazioli organizzati dal Tarantini.
Ancora non si capisce se starà in diretta nello studio o in collegamento da Bari, comunque la Sua presenza ha sollevato un vespaio circa l' uso dei soldi degli Italiani per avere un Servizio Pubblico poco pluralista, ma io aggiungo, Annozero fa effettiva informazione o vuole solo crocifiggere il Cavaliere? E per tutta questa miseria, Mamma Rai quanto sborsa al Santoro, alla Dandini e, alla Escort, D' Addario?
Di certo si sa che gli euro sono proprio tanti ( settecento mila e passa) e non so se questi professionisti se li meritano tutti per come si muovono nell' informazione con contratti milionari.
Mamma Rai vuole fare informazione o Gossip per fare "odience"?
Da tenere presente che, sempre Mamma Rai, ha ricevuto una diffida dai legali di Tarantini di dare pubblicità a verbali sottoposti al segreto istruttorio e riguardante il giro di prostituzione durante le feste nelle abitazione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
''La lettura in tv o la pubblicazione sui giornali di atti di un procedimento di indagine in corso, coperti pertanto da segreto investigativo - sottolinea l'avvocato Vito D'Ascola all'Adnkronos - si traduce in un danno per il nostro assistito. Peraltro quegli atti in seguito potrebbero essere ritenuti non utilizzabili dal giudice o valutati diversamente sulla base della tesi difensiva che stiamo definendo''.
Quindi tutta questa squallida storia che benefici porta all' utenza che paga il canone?
Perchè ci chiedono sacrifici per informarci di pattume? No Non ci sto:
Non è informazione questa e neppure approfondimento e neppure cultura.
Lasciamo alla Magistratura dipanare la matassa e punisca in modo esemplare i colpevoli
I soldi del canone spendeteli meglio!!!!!!!!!!!

CRISI PROFONDA


IDEAL STANDARD E AGC, i due pilastri dell' economia roccaseccana, strumentalizzati dalla politica alle prossime elezioni Regionali ? No Grazie.
Da Silvio Tedeschi blog


La crisi che investe le due maggiori industrie di Roccasecca, la IDEAL STANDARD e l’AGC (Ex Pennitalia) è davvero preoccupante. Storicamente la Città di Roccasecca ha beneficiato della presenza di questi due colossi industriali, intere generazioni hanno lavorato presso gli stabilimenti di Roccasecca e se prima era un paesino a forte vocazione agricola negli anni del boom economico, si è potuta ricavare un ruolo primario tra le Città con un forte insediamento d’industrie. Oggi l’intera Città vive momenti di apprensione poiché molte famiglie potrebbero trovarsi di colpo senza uno stipendio fisso, una previsione drammatica, ma, di fatto, il rischio è proprio quello che da qui al futuro le cose potrebbero degenerare salvo che l’economia riprenda a galoppare come negli anni precedenti. La crisi economica è mondiale e di conseguenza le ripercussioni sono davvero preoccupanti. L’auspicio è che a livello mondiale possa esserci una ripresa, una nuova stagione che riporti serenità ai tanti lavoratori che oggi vedono a rischio il proprio posto di lavoro. Mai come in questo caso nessuno può pensare né prevenire quando questo brutto momento passerà, ma nessuno può nemmeno pensare di strumentalizzare le disgrazie di questi poveri lavoratori. Ci apprestiamo ad affrontare una nuova campagna elettorale, sicuramente molti troveranno spunto per illudere i lavoratori e le loro famiglie, non è consentito davvero a nessuno di speculare su queste vicende, l’auspicio che i candidati alle prossime elezioni regionali evitino di trattare questi argomenti e se proprio vogliono farlo è preferibile che ognuno di essi faccia un esame di coscienza e valuti quanto sia stato il suo impegno per questi territori. E’ facile addossare le colpe di tutto alla politica ma in alcuni casi è pur vero che la politica, a qualsiasi livello non ha mai pensato a prevenire tali situazioni. La politica ha pensato ad altro anzi ha pensato a come poter sistemare magari un proprio elettore presso una delle tante aziende oggi in crisi, l’impegno per l’azienda da parte della politica è stato solo quello di trarne benefici elettorali. Oggi, questa classe politica non può quindi permettersi il lusso di scendere al fianco dei lavoratori sarebbe poco credibile. Piuttosto s’impegnassero i nostri politici per una politica di risarcimento per le nostre zone, nessuno si è mai degnato di chiedere un risarcimento morale a queste terre, nessuno ha mai pensato che forse sarebbe stato meglio tutelare questi territori chiedendo ai Governi passati e attuali delle agevolazioni per le aziende, agevolazioni fiscali che avrebbero comunque alleggerito il peso sulla gestione finanziaria di ogni singola azienda, lo stato, la Regione avrebbero potuto fare di più aiutando e agevolando le aziende che operano in questo territorio. Nessuno dei politici (anche quelli appena eletti) ha mai speso una parola “a” favore di questa terra né tantomeno si è degnato di difenderla da una politica ambientale scellerata che ha portato solo rifiuti. I lavoratori devono vedersela da soli, sanno perfettamente che il sostegno della politica può essere solo dannoso. Mi auguro di cuore che sulle scelte future non sia proprio la politica a metterci il carico da 10 nel senso che a fronte di una chiusura di un qualsiasi stabilimento del Nord la Lega possa influire decisamente sulle scelte stesse. In quel caso vorrà dire che ancora una volta che anche nel mondo del lavoro vige la legge del più forte. Speriamo proprio di no.
Il Vice Presidente dei Moderati
Silvio Tedeschi