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venerdì 9 aprile 2010

L' AMMINISTRAZIONE DI CASTROCIELO

in difetto per la questione "autovelox- fuorilegge" sui cui indaga l' A. G.

Non demorde sulla difesa  della giustezza degli autovelox, il Sindaco di Castrocielo, tant' è che in un articolo sul quotidiano la Provincia di ieri, parla di  fantomatiche petizioni di cittadini castrocelesi per il ripristino degli illegali strumenti repressivi e chiaramente fraudolenti volti esclusivamente ad impinguare le casse comunali, ma soprattutto dei gestori.
Premesso che i malcapitati, incappati nelle morse dell' infernale macchinetta sottoposta a sequestro conservativo dall' Autorità Giudiziaria ( per gravi violazioni di legge) e non dal Prefetto, non sono tutti di Castrocielo anzi suppongo che la stragrande maggioranza sia dei paesi limitrofi e il ridicolo è che le multe sono state comminate anche per andatura di crociera per la maggior parte era tra i 60 e i 70 e quindi che senso avrebbe la suddetta petizione dei castrocelesi?
Intanto il gruppo di fb amministrato da Stefano Vernile, Benedetto Langiano, Gabriele Marsella
AUTOVELOX SEQUESTRATI A CASTROCIELO! GIOIA, GAUDIO ETRIPUDIO!!!
ha chiarito in modo inquivocabile l' insensatezza e l' inutilità della raccolta firme che mi pregio riportare nella sua intierezza.

1) L'art. 321 codice procedura penale al primo comma stabilisce che "Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato. Prima dell`esercizio dell`azione penale provvede il giudice per le indagini preliminari". -- CONTINUA
Ora, essendo questo un provvedimento dell'Autorità Giudiziaria, non è assolutamente previsto nel nostro ordinamento che una raccolta di firme possa indurre il giudice (o il P.M.) a disporre il dissequestro o addirittura la riattivazione.

2) E' falsa la voce che si è diffusa in giro secondo la quale il sequestro è stato disposto dal Prefetto. E' facile capirlo dalla sola lettura del già citato art.321 cpp, dove è facilmente comprensibile che il SEQUESTRO PREVENTIVO è un provvedimento dell'Autorità Giudiziaria che sta indagando su REATI.

Quindi lasciamo l' Autorità Giudiziaria al suo lavoro, come pure i Giudici di Pace ed il Prefetto  ed al Sindaco Materiale, invece,  un appello: perchè non fa un pensierino su un provvedimento d' ufficio di " annullamento di tutte le multe, per lo meno quelle in itinere, nella considerazione che i cittadini vessati ingiustamente potrebbero ricorrere a tutti gli strumenti per essere lasciati in pace e richiedere il maltorto, qualora il giudizio finale, confortati dalla sentenza  della Cassazione facesse cessare questo allegro modo di fare CASSA.

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