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mercoledì 4 agosto 2010

IL SINDACO GIORGIO

non dà il proprio contributo difensivo e migliorativo x LA DISCARICA DI CERRETO

Lascia basiti, e non poco, la notizia  data dai media e riguardante il consigliere provinciale, nonchè Sindaco di Roccasecca, dr. Giorgio Giovanni, che abbandona la discussione consiliare per un futile motivo, non meglio definito,comunque pretestuoso, atto ad invalidare la seduta che ineriva anche la discarica di Cerreto e sì che avrebbe potuto far sentire la propria voce a difesa del territorio.
Ma la seduta, grazie alla responsabilità della maggioranza di Centro-Destra    anche in assenza del Consigliere Giorgio e degli altri membri dell' opposizione si è tenuta e l' ordine del giorno rispettato.
E sì che l' ordine del giorno era importantissimo: revoca del Piano Provinciale dei Rifiuti quindi trattazione del  ciclo dei rifiuti,  la loro produzione, l’attuale stato degli impianti, l’impiego delle nuove tecnologie di smaltimento da adottare in futuro.
Ma la Discarica di Cerreto, di cui tutti si riempiono la bocca ed alcune ci si costruiscono carriere politiche, al momento opportuno di dire la propria, dare consigli migliorativi, strategie qualificanti ed addirittura solleccitarne la chiusura, cade nel dimenticatoio e viene abbandonata al proprio destino ingrato. 
Aivoglia che gli abitanti delle zone di: Cerreto (Comune di Roccasecca ), di San Cataldo (San Giovanni Incarico), di Melfi di Sotto (Pontecorvo) e dei cittadini tutti dei suddetti paesi, ammorbati dal tanfo non solo della Discarica di Cerreto ma anche dall' impianto di smaltimento dei rifiuti di Colfelice, fanno petizioni, sottoscrizioni, fiaccolate su imput dei Politici PD e IDV che restano gli unici beneficiari, in termini di  poltrone, ed al Popolo tanfo, disagio, malattie, e disastro ambientale.
Il Sindaco di Roccasecca,  non solo si è lasciato scadere i termini di un certo ricorso al Tar (così si dice) ripreso poi per intervento dei Comitati  ambientalisti, ma vergogna delle vergogne abbandona pure  un appuntamento importante all' Istituzione Provincia dove si discuteva del "Piano Monnezza" poteva dimostare di avere attenzione per i poveracci di Ortella, di  Cerreto ecc. ecc..e anche se dai banchi dell' opposizione, suggerire qualcosa di buono per le problematiche che attanagliano il suo paese e non penso che la maggioranza non lo avrebbero preso in considerazione.
Il sospetto, lecito, di alcuni benpensati: "Non è che il famoso ristorino di soldini per l' insistenza degli scellerati impianti sul territorio gli fa tanto gola e tanto comodo? (ndr che le casse comunali sono di un profondo rosso).
Nessuna giustificazione Sig. Sindaco per l' inqualificabile comportamento di abbandono dei lavori!!! Cosa racconterà ora ai suoi cittadini di Cerreto-Ortella?
Andrà a chiedere i voti alle prossime consultazioni comunali? e con quale faccia? -Lei non sta facendo nulla di concreto  per rimuovere lo stallo della situazione che si sta facendo sempre più cancrenosa.
Lei non  sta facendo nulla come non sta facendo nulla, a parte qualche blanda interrogazione,  la consigliera della ficcolata dell' IDV.
Intanto la Giunta provinciale, dopo aver ottenuto dal Consiglio la revoca del vecchio piano rifiuti, si appresta ora a ridisegnare una nuova politica dello smaltimento, partendo dall’analisi delle criticità ambientali provocate dalle note inefficienze degli impianti di Colfelice e Roccasecca, Lei che farà parteciperà, darà il fattivo contributo che tutti si aspettano? Oppure deluderà ancora una volta le aspettative dei creduloni suoi concittadini?
Anna Maria Rossini- Partito della Nazione di Roccasecca- 

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