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venerdì 19 novembre 2010

AL LUPO AL LUPO-"RIFIUTI"

Alla discarica di Cerreto non arriva la "monnezza di Roma" e quindi l' equazione

di Terzigno sta a Napoli come Roccasecca sta a Roma è erronea, e nella forma e nella sostanza, solo  frutto della fantasia di  qualche buontempone ecologista di sinistra instancabile accusatore della Mad s.r.l., gestore della discarica con paletti autorizzativi, le cui tecnologie avanzate e sicure sono assicurate e sono certificate da tutti gli Enti di controllo.
Dicevano dell' equazione senza incognita: Napoli non riesce ad individuare siti sul proprio territorio e tenta di sversare tutti i suoi rifiuti nei piccoli Comuni della sua provincia. Roma, a sua volta, non riesce, anzi non vuole localizzare invasi di discarica alternativi a Malagrotta e, a breve, trasferirà oltre un milione e mezzo di tonnellate l’anno di immondizia nelle discariche della regione, compresa quella di Roccasecca.
Ma prima di aprire bocca e tirare fiato (sprecato) non potrebbero preventivamente documentarsi? prima di gridare al lupo al lupo procurando inutili allarmismi nella popolazione, questi sinistrozzi da strapazzo non potrebbero avere il buongusto di interpellare che ne sa di più?
De Angelis, Scalia, Tedeschi ecc.ecc. che sanno bene come stanno le cose perchè, per fini demagoci elettorali, pontificano e additano la Polverini, con il suo Piano Rifiuti, come l' inquinatrice della Ciociaria?.
Sproloquiano  un riversamento dei rifiuti da Roma ( Malagrotta) a Roccasecca (Cerreto) e gli ecologisti locali, imboniti da questi amici sinistri, montano, come al solito, un' inutile e sterile  campagna giornalistica additando Cerreto "Pattumiera del Lazio"
La discarica di Malagrotta (Roma) è insufficiente per Roma e il Piano Polverini prevede l' individuazione dei riversamenti nei siti più vicini, nel rispetto del principio della prossimità, come ha detto l' Ass. De Paoli, quindi è chiara l' attenzione all' economicità e sicuramente, trasportare la "monnezza di Roma" fino a Roccasecca sarebbe un' allucinante dispendio di energie e di soldoni che in questi periodi di magra non ci si può permettere.
Quindi, pura demagogia elettorale dei compagni di sinistra che non sapendo come suscitare qualche interesse hanno riposto le loro speranze di rinascita nella "Monnezza".
Tranquilli!!!!! che quello che è successo con l' Ospedale di Pontecorvo che alla faccia dei managramo del disfattismo, pare si stia risolvendo nel migliore dei modi, così nulla di fondato circa il Piano Rifiuti Regionale per un aberrante riversamento in loco.
Gridate pure  " Al Lupo al Lupo" tanto nessuno più vi ascolterà, nè  vi crederà.

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