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venerdì 11 febbraio 2011

IL CAV. TUONA: FUORI UDC.......

IL CAV. TUONA:  FUORI UDC.......da tutte le Giunte Pidielline, creando non poco imbarazzo nei governatori locali regionali e provinciali, visto che hanno vinto grazie proprio ai candidati di Casini, come  la Regione Lazio,

dove l' UDC è stata determinante nella vittoria della Renata Polverini, rimediando ai  non pochi papocchi combinati dal PDL.
Che l' irritatissimo Capo del PDL metta il veto alle prossime amministrative lo posso pure capire, ma che urli, ai vari Governatori Campani, Laziali, Calabresi ecc. ecc :
«L'Udc deve uscire da tutte le giunte che noi governiamo, visto che fa parte del Terzo Polo e non possiamo consentire una situazione del genere», questo non mi sembra una cosa saggia, giusta e fattibile, a meno che  i Governatori, non diventino  tutti imbecilli,  e per accontentare il "fuori di testa Berlusconi", fanno un bel Karakiri, un atto di autolesionismo per rotolare giù dal trono, su quel trono dove sono stati posti anche e soprattutto grazie ai voti dell' UDC.
Ma perchè il Cav. fa di queste uscite?
Berlusconi ha  paura dell 'Udc, ha paura di Casini che, sempre chiaro e preciso leader, resta fermo sulle sue posizioni politiche centriste e porti l' Italia ad un saggio Governo di responsabilità nazionale.
Berlusconi, in tutta sicurezza,  ha paura che il Partito di Casini (UDC)  incassando assessori e manager Asl, acquisisca un potere eccessivo, che un domani potrebbe ritorcersi contro il Pdl in caso di confluenza dei centristi nel Terzo Polo insieme a Fli e Api. Dategli meno nomine possibile, sarebbe il diktat del Cavaliere.
Ma non lo sa mica il Cav che senza il TERZO POLO-o megliocon  "IL POLO PER L' ITALIA" non si Governa?
Lo ha capito bene la Renata Polverini che, solo grazie all'accordo pre-elettorale con l' UDC ha strappato lo scettro, all' avversaria del Centro-sinistra nella  Regione Lazio.
Ora, a patti rispettati, con Luciano Ciocchetti V.P. della Giusta ed assessore all' urbanistica e Aldo Forte, assessore alle politiche sociali e famiglia, ambedue pilastri dell' UDC, all Polverini non resta altro che disubbidere al dictat del Cavaliere assediato dalle procure ed infatti ai giornalisti ha chiarito:
"L'Udc è in Giunta e rimarrà in Giunta sicuramente, almeno per quanto riguarda il Lazio". Conferma di  Ciocchetti: «La presidente Polverini ha già parlato, e ha detto chiaramente che l'Udc è in giunta e vi rimarrà". 
Quindi la Polverini, almeno, è una che non è "Camiera di Arcore", come dice il leader UDC Pier Ferdinando Casini 

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