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martedì 20 settembre 2011

"NO TARSU" APPRODA ALL' UNIONE

"NO TARSU" APPRODA ALL' UNIONE per chiarire la vera posizione del Comune  di Roccasecca nelle Cinque Città...
Una delegazione del Comitato "NO TARSU": Rossini Anna Maria, Gazzellone Franco Tommaso, Forte Bernardo, Matassa Anna Maria, Quaresima Rita e Berardi Antonio, è stata ricevuta, con onore, nella sede dell' Unione Cinque Città dai vertici:  Presidente, Evangelista Antonietta, l' assessore Oreste Gentile e il Responsabile della Direzione dell’organizzazione dell’Unione Cinquecittà”, Staci Sergio con all' ordine della discussione :
- perchè Roccasecca, pur essendo Comune fondatore e tutt' ora nell' Unione, non riceve da questa i servizi di cui al capitolato dell' accordo, mentre per i Comuni di Villa Santa Lucia e Piedimonte S. Germano,  l' Unione provvede  addirittura alla raccolta differenziata   con tutti i benefici conseguenti ? mentre  a breve  differenzierà anche  Aquino mentre i Comuni Di Castrocielo e Colle S. Magno pronti ad entrare nell' Organismo Sovracomunale per i servizi di raccolta differenziata  porta a porta, servizi per l' ambiente ed altro.
I vertici dell' Unione hanno delucidato al Comitato "NO TARSU" in cotal guisa:

IL COMUNE DI ROCCASECCA SI E' AUTOSOSPESO DALL' UNIONE AUTOSOSPENDENDO I SERVIZI CON UNA SEMPLICE  MISSIVA DI SERVIZIO.

Quindi, l' Unione, seppure creditrice nei confronti del Comune di Roccasecca, non ha mai interrotto di propria sponte i Servizi alla Cittadina di San Tommaso, bensì è stato il Responsabile di settore a dare lo stop.
Il Comune di Roccasecca ha accumulato, nel corso degli anni e fino al 2008, un debito nei confronti dell' Unione per un importo di € 300mila transati dal Sindaco Giorgio con pagamento  in 3 rate di 80mila euro all' anno dal 2009.
Bene o male, per un certo periodo di tempo   è stato onorato l' accordo, poi si sono stoppati i pagamenti e praticamente, ora, L' Unione Cinque Città, sta procedendo per vie legali   al recupero di un debito di 70mila euro (decreto ingiuntivo già notificato); e a novembre scade l' ultima  trance di € 80mila
Quindi,  € 70.000+ € 80.000=  € 150.000, questo è il debito da saldare se si vuole che l' UNIONE CINQUE CITTA' riprenda i servizi ed attivi  la Raccolta differenziata.
Ma, oltre al saldo del debito, però,  l' amministrazione Giorgio bis dovrebbe portare all' attenzione del Consiglio Comunale,  per  l' approvazione,  il piano operativo predisposto ed approvato dall' UNIONE CINQUE CITTA'.
Ente, che si dice già pronto per il discorso della partenza,  della differenziata a Roccasecca, anche a breve.
E' doveroso riportare che l' UNIONE CINQUE CITTA', per l' attivazione della Raccolta differenziata di qualità dei Comuni Membri ( quindi pure Roccasecca) ha fruito di  un finanziamento di € 2.500.000  e per l' Ecocentro € 1milione.
E sono pronti tutti i Kit per la differenziata porta a porta a Roccasecca.
E per il servizio di raccolta differenziata  l' UNIONE CHIEDE € 770mila per anno.
Considerato che Roccasecca gode di un benefit ambientale dalla Discarica di Cerreto di € 520MILA circa , a copertura del disagio di TUTTI I ROCCASECCANI  ed a compensazione quindi dei  € 770.000.
Allora ...se la matematica non è un' opinione  770.000- 520.000=250.000
Perchè allora hanno deliberato un introito di 880.000 per TARSU raddoppiando, triplicando, quadruplicando la tariffa ?
MORALE DELLA FAVOLA ....IL COMITATO "NO TARSU" CHIEDE AGLI AMMINISTRATORI DI ROCCASECCA : CHE FINE FANNO I 520.000 EURO DEL RISTORO PER L' AMBIENTE DELLA DISCARICA DI CERRETO 

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