Siamo ormai al 13 febbraio 2013 e, nonostante le assicuarazioni del RUP , geometra Antonio Antonellis di una sua subitanea «determina» accelerante la procedura, del Porta a Porta, neppure l' ombra ....a partire dall' informativa di rito e consegna dei contenitori alla Popolazione che dovrebbe farsi carico della differenziazione: umido...vetro...plastica....carta...ecc.
Eppure, già dall' anno di grazia 2011, l' Amministrazione Giorgio Bis aveva aumentato le tariffe TARSU raddoppiandole, triplicandole, quadruplicandole e a volte anche quintuplicandole, con la scusa della Raccolta Differenziata e stesse tariffe mantenute ed applicate per l' anno 2012.
Avverso tali aumenti stratosferici il Comitato «NO TARSU», aveva prodotto Ricorso al TAR discusso ed andato a Sentenza il 10 gennaio 2013 e a tutt' oggi stiamo in attesa di tale Sentenza.
Non contenta, sempre l' Amministrazione Giorgio Bis, confezionò strani ruoli dati per la Riscossione ad Equitalia ed anche avverso tali cartelle circa un centinaio di contribuenti adirono LA COMMISSIONE TRIBUTARIA DI FROSINONE e anche di questi Ricorsi si è in attesa di responso.
Dopodichè, l' accelerata sospetta della Differenziata Porta a Porta con la Gara Europea dell' Arch Recine, il lascio improvviso dell' Arch. Innocenzo Delli Colli da RUP, la nomina aum, aum del nuovo RUP, geometra Antonio Anonellis, l' aggiudicazione all' Unica Ditta concorrente con differenziale di circa € 400mila euro dagli € 800mila circa fatti sborsare ai contribuenti negli anni 2011-2012 ha creato serie preoccupazioni circa il «modus operandi» della Procedura posta in essere.
Tant' è che, il «vigilantes» Comitato «NO TARSU» nelle persone del Presidente Rossini Anna Maria ed i membri del Direttivo, Bernardo Forte ed Annamaria Matassa hanno rappresentato, tempo fa, alla Procura di Cassino l' iter, non proprio limpido, seguito dal Comune di Roccasecca nella Gara Europea per l' assegnazione del Servizio di Raccolta Differenziata Porta a Porta.
SPETT.LE PROCURA DELLA REPUBBLICA
La sottoscritta dott.ssa Anna Maria Rossini, nata a Fiuggi (FR) il 09.03.1944 e residente a Roccasecca- Via Santa Maria Nuova n. 7, in qualità Presidente del Comitato “NO TARSU”- unitamente ai membri del Comitato Direttivo: Arch. Annamaria Matassa, nata a Napoli (NA) il 17.02.57 e residente a Roccasecca (FR) -Via Volturno n. 3, e il dott. Bernardo Forte, nato a Roccasecca (FR) il 2.10.1955 ed ivi residente alla Via Gerardi n.1. con la presente, per rappresentare a codesta On.le Procura quanto segue:
-in data 12/11/2012 il Comune di Roccasecca pubblicava il Bando di Gara Europeo denominato “Servizio di raccolta, trasporto e conferimento RSU destinati a recupero e smaltimento mediante sistema di raccolta porta a porta e servizi complementari di igiene urbana” con allegato il relativo progetto e disciplinare di gara a firma dell’Arch. Pietro Recine, scelto da apposita commissione interna e aggiudicatosi l’incarico con verbale di gara tenutasi in data 30/10/2012 approvata con determina n° 189 del 31/10/2012;
-con Deliberazione di Giunta Comunale n° 102 del 07/11/2012 (che si allega), veniva individuata la figura del RUP (Responsabile Unico del Porcedimento) e nominato
l’Arch. Innocenzo Delli Colli, in forza all’ Ufficio Lavori Pubblici come resp.;
-Arch. Delli Colli, che, successivamente ed improvvisamente, avrebbe dato, dimissioni irrevocabili da tutti gli incarichi presso il Comune di Roccasecca, e chiaramente, anche da RUP del summenzionato Bando di Gara Europeo, ruolo assunto, dal Geometra Antonio Antonellis, per sentito dire, visto che nessun atto di nomina è stato reso pubblico, sul sito Ufficiale online del Comune di Roccasecca.
Da questo punto in poi risulterebbero macroscopiche incongruenze di soggetti giuridici, di atti e fatti non lineari, di accelerate procedimentali di non specchiata trasparenza della Gara di Appalto Europea tenutasi alla Casa Comunale di Roccasecca .
Nella fase di presa visione alle imprese, sono stati richiesti dei chiarimenti da impresa interessata alla gara e posticipato la data di consegna dei plichi delle ditte partecipanti.
Chi ha dato risposte di chiarimento alle imprese richiedenti?
Sul sito web del Comune esite solo una nota, a firma, non del RUP, bensì dell’Arch. Recine con cui veniva posticipata la consegna dei plichi con gli elaborati della gara da parte delle imprese concorrenti, dal 24/12/2012 ore 11:00 al 01/01/2013 ore 11:00, con la 1^ riunione della Commissione aggiudicatrice in data 08/01/2013 ore 10:00.......
Tale 1^ riunione, sembrerebbe, peraltro diventata poi, unica riunione in contrasto con quanto stigmatizzato dal Bando di Gara al punto IV.3.8 che nel Disciplinare di Gara al punto 14-MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA- che disponevano precise regole per la procedura della stessa gara con la nomina di una Commissione che avrebbe espletato la gara in tre sedute:
1^ seduta pubblica per il controllo del plico e del contenuto dello stesso, quindi apertura della busta A (documentazione) per la verifica documenti;
2^ seduta segreta apertura della busta B per la valutazione degli elaborati tecnci/qualitativi delle imprese ammesse e relativo punteggio;
3^ seduta pubblica per apertura busta C (offerta);
ogni fase della gara sarebbe stata comunicata via fax alle imprese concorrenti.
Il pubblico era a conoscenza della prima seduta, quella notificata dall' Arch. Recine, ma delle altre due nulla è stato notificato on-line (perché mai espletate);
Come si sconosce con quale atto sia stata nominata la Commissione giudicatrice composta da Resp. del Servizio RUP, geom. Antonio Antonellis, dal membro interno e/o esterno del Comune Arch. Andrea Testa, dal membro esterno, esperto in materia Arch. Ezio Savo di Torrice, oltre un 4 componente, membro esterno esperto in materia.
Alla Gara di Appalto Europea ha partecipato una sola impresa, Ditta Sangalli Giancarlo srl che risultata aggiudicataria con un ribasso del 1,75%, così come riportato da Ciociaria Oggi del 10/01/2013; mentre nella fase precedente l’aggiudicazione, altre imprese avevano richiesto integrazioni al bando che poi non avrebbero prodotto la documentazione di rito;
Inoltre, visto e considerato che la stessa tipologia d’appalto è stata fatta dal Comune di Colfelice, stesso progettista Arch. Pietro Recine, che ha seguito pedissequamente, la procedura indicata sia nel bando che nel disciplinare, anche se la Ditta che ha risposto è una sola e sarebbe la stessa che ha vinto la gara a Roccasecca;
Per quanto sopra rappresentato, i sottoscritti
CHIEDONO
Di accertare, se il comportamento assunto dal Comune di Roccasecca, nell’espletamento della gara, non abbia violato la normativa vigente in materia di appalti pubblici.
In particolare, se concorre il reato di turbativa d’asta, tanto perché in completa difformità da quanto previsto sia dal punto IV.3.8 del Bando di Gara sia dal punto 14) del disciplinare di gara e se, tale difformità, abbinata alla non pubblicità di tutti gli atti e tutte le procedure, potrebbe aver precluso la possibilità di presenziare alle sedute così come previsto dallo stesso disciplinare di gara.
In fede
Si allegano, gli atti pubblicati online:
Delibera di Giunta Comunale n° 102 del 07/11/2012;
Bando di Gara;
Disciplinare di Gara.
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