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lunedì 19 agosto 2013

RICORDO DI ALCIDE DE GASPERI

Nella notte fra il 18 e il 19 agosto 1954 muore a Sella di Valsugana Alcide De Gasperi, grande protagonista della storia italiana del dopoguerra.

Il grande statista e il grande uomo, Alcide De Gasperi, leader storico e fondatore della DC moriva improvvisamente, soltanto un anno dopo le sue dimissioni da Presidente del Consiglio.
L' evento luttuoso improvviso commosse tutta l’Italia: le cronache del tempo, infatti, ci raccontano che il lungo tragitto in treno con cui la salma raggiunse Roma per le esequie di Stato, fu rallentato da numerose soste impreviste perché le masse erano accorse da ogni parte per rendere omaggio alla salma dell’uomo che ebbe la forza e le capacità necessarie per risollevare l’Italia dallo stato in cui era stata precipitata dalla seconda guerra mondiale.
La Democrazia Cristiana perdeva uno dei "GRANDI UOMINI" che aveva fatto grande l' Italia insieme a Enrico De Nicola, Don Luigi Sturzo, Luigi Einaudi  etanti altri di altre culture politiche, Alcide  De Gasperi.
Le sue massime tutt' ora di grandissima attualità ci danno un' idea dello spessore politico, perfetta sintesi della concezione che aveva della politica:
- «Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione.»   - “Politica vuol dire realizzare”;
- “ci sono molti che nella politica fanno solo una piccola escursione, come dilettanti, ed altri che la considerano e tale è per loro, come un accessorio di secondarissima importanza. Ma per me, fin da ragazzo, era la mia carriera, la mia missione”.
In questo momento particolare che sta attraversando la nostra amata Patria, lacerata dalle stupidità, dalle beghe di bottega, e dai nuovi partiti arroganti, litigiosi e velenosi che non si capisce bene cosa rappresentino e qual' è la loro idea di Nazione.
L' unità, la civiltà, l'armonia, prima di tutto insomma ci ritroviamo un Paese allo sbando a causa del Bipolarismo- Bitartitismo? o causa i politici-politichini insipienti ed inconsistenti, solo boria, e sboria......non esiste proprio un De Gasperi dall' «vision» di un' Italia post bellum e post fascista :
Era passata la guerra è vero e l' Italia doveva essere ricostruita e gli italiani stremati dovevano riacquistare fiducia, coraggio, salute, lavoro e benessere per tutti ed allora pronta la formulazione  di un piano di riforme nell’industria, nell’agricoltura e nel regime tributario; di incoraggiare il processo di integrazione europea la solidarietà occidentale.
Intanto venne redatta la Carta Costituzionale, pesi e contrappesi,  un modello di Stato in cui la separazione e il contro-bilanciamento dei vari poteri ridiventi l’asse portante del funzionamento Stato stesso. con una Corte  Suprema di garanzia  per tutelare lo spirito e la lettera della Costituzione, difendendola dagli abusi dei pubblici poteri e dagli attentati dei Partiti” (quanto aveva saputo guardare lontano).
Ora è vero che non siamo all' Italia Post-bellum, ma l' Italia che si vede è un Paese allo sfascio economico-finanziario e sociale-Politici deboli ..nuovi Movimenti anti-politica al Potere Camerale ed non all' altezza del ruolo ....guerre intestine nei paesi del Mediteraneo...quindi sotto casa....continui e reiterati attacchi alla Costituzione, agli organi dello Stato che non risparmiano neppure le più alte cariche come il capo del Governo, il presidente della  Camera e addirittura il Capo dello Stato..... per non parlare dei litigi tra Potere Politico e Magistratura.....invasione di extracomunitari che scappano dai loro paesi in guerra....
Guerre religiose Islamiche vicinori  e i Governanti Italiani che tacciono e l' Europa che tace ...

L' ITALIA HA BISOGNO DI UN ANGELO SALVATORE ..ALCIDE DE GASPERI .

PENSACI TU!...

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