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mercoledì 15 ottobre 2014

I SINDACI «ONESTI» SI ATTIVANO CONTRO ACEA

Il Sindaco del Comune di Posta Fibreno, pur avendo votato SI' agli aumenti retroattivi 2006-2011 di ACEA ATO5, ci ripensa e, per il bene dei suoi concittadini che intendono produrre ricorso contro il gestore truffaldino, mette a disposizione della Federconsumatori  gli Uffici del Comune.
http://www.comune.postafibreno.fr.it/ricorso_acea/
ACEA ATO 5, è indagata per gli  ipotizzati reati di abuso d'ufficio e truffa aggravata nell'ambito dell'erogazione di un servizio pubblico. Secondo le indagine disposte dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, Acea Ato 5 avrebbe gonfiato le bollette per milioni di euro.
Dopo il Tribunale Penale ed il Tribunale Amministrativo di Latina, con ricorsi in itinere, stanno arrivando bollette salatissime di ACEA che ha applicato retroattivamente la nuova tariffa pubblicata nel maggio 2008 su consumi relativi agli anni pregressi, nonché aumentato la stessa tariffa media di più del 20 per cento, contro la legge che fissa in tutta Italia gli aumenti tariffari al
massimo del 5 per cento annuo, più il tasso di inflazione programmato.
Tutti i rincari in bolletta, approvati da alcuni sindaci della provincia di Frosinone.
Anche il Sindaco di Posta Fibreno aveva detto SI', come il Sindaco di Roccasecca..... ora il primo si è fatto un esame di coscienza e sta ponendo rimedio all' errore del SI' agli aumenti retroattivi ad ACEA, illegittimi ed illegali, mentre il Sindaco di Roccasecca è fermo al SI' ad impinguare ACEA a danno dei suoi concittadini.
La domanda sorge spontanea: « perchè il Sindaco del Comune di  Roccasecca, Giorgio Giovanni, non imita il dott. Adamo Pantano, Sindaco del Comune di Posta Fibreno»?

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